L'amore immerge la sua antica ala
nell'acqua cupa dello stagno - Ofelie
preraffaelite ancora vi galleggiano,
sono foglie morte, sono memorie
mai sopite e il ricordo è una vendetta
a cui hai dato nome nostalgia.
Poi le bianche penne ancora si levano
e l'hic et nunc ti rapisce al passato,
ti restituisce alla luce di oggi.
ALEXANDRE CABANEL, “OPHELIA”
2013