lunedì 28 maggio 2012

Queste mie parole

Tu non sai le mie parole amare
– è la radice della lontananza,
è il succo aspro della nostalgia.
Camminerai con le amiche per vie
di vetrine, commenterai le borse,
le scarpe, gli abiti freschi d’estate.
Ma per me andrai lungo la strada bianca
all’ombra lieve dei pini di mare
e sentirai la sabbia sotto i piedi
scrocchiare come granelli di zucchero.
E saprai allora queste mie parole,
un fiato congelato dagli eventi
che torna vivo con il tuo calore.



DARYL URIG, “WOMAN WALKING ON BEACH”

2006

domenica 27 maggio 2012

Secondo simmetria

Secondo simmetria: forse lo zen
è intriso nelle foglie e la parola
ricrea così l'equilibrio perduto.
Fuggono lunghi viali paralleli:
dove lasciammo le impronte del cuore
e un volo di farfalle svanì azzurro
o forse erano le tue mani perse
ad inseguire l'ultimo tramonto.
Adesso non sono in sincrono, batto
un tempo troppo diverso dal tuo.



LEONID AFREMOV, “MISTY MOOD”

2012

sabato 26 maggio 2012

Rose nella sera

Esplodono le rose nella sera
di maggio, fuochi d'artificio appesi
sulle ringhiere, shrapnel accesi
nella parte più in ombra del giardino.

Cinque centesimi di luna salgono
a Levante, da qualche parte il mare
scintillerà, da qualche parte tu
guarderai altre rose nella sera.

 

GEORGE COCHRAN LAMBDIN, “ROSES”

 

2012

venerdì 25 maggio 2012

Eri il mare

In giorni simili a questo sognai
la tua presenza, la tua compagnia.
E camminavo nelle sere lunghe
cullando ancora la mia solitudine
ma scorgendo vicino la tua immagine
come il barlume che annuncia il mattino.
Eri il mare che si sente nell’aria
in un vigneto lungo la campagna,
che arriva con un sentore di pioggia
nelle folate rapide di vento.

 

PETER DAVIDSON, “TOWARD THE HILLS, 1980”

 

2005

giovedì 24 maggio 2012

Il fiore perduto

Appassisce nel cielo della sera
il fiore perduto - fu una promessa
ad annodarsi nell'aria o soltanto
un fischio di treno a sancire addii?

Ora, dopo la bufera, ritorna
a levitare e la memoria cospira,
disegna una dolcezza che non c'era
come un fatto compiuto nel tramonto.

Appesa allo sperone della luna
l'irrisolta sciarada dell'amore
geme al libeccio, lacera bandiera.

 

DRAGOMIR MISINA, “THE ESSENCE OF FLOWER 58”

 

2012

mercoledì 23 maggio 2012

Un cielo di cartone azzurro

Alla finestra un cielo di cartone
azzurro lucidato dal maestrale
- appiccico medaglie dove il fiore
della luce sbocciando si allarga
in una rete bianca di convolvoli.
Ma sì, è il tuo volto che sovrappongo
ai pioppi, alle magnolie: è il tuo ricordo
che mi rimane tatuato sugli occhi
e si fa inchiostro nero nella penna.



ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

2012

martedì 22 maggio 2012

Soltanto la poesia

E quando poi rimani solo i tuoi
pensieri infilano lunghe collane
- allora più non sfuggi alla tua pena,
non c'è rosa che possa consolarti.
Soltanto la poesia ti dà conforto:
stende il suo velo di luce sul giorno,
copre di un quieto silenzio la notte,
la parola è il tuo unico elisir.


FOTOGRAFIA © ALICE W.

2012