I
La luce nuova del mattino accende    
i campi pieni di trifogli viola     
dove la primavera adesso stende
il manto verde che ancora consola    
gli animi stremati dall'inverno.     
Dove la siepe finisce s'invola
spaventato dal mio passo un merlo,    
conduce lo sguardo a quelle borgate     
posate come un basco su un inferno
di tangenziali: Arcore, Carnate,    
le propaggini di grandi città     
che si sono da poco risvegliate...
   
II
La nuvola di smog pesa - chissà    
quali venefici fumi respira     
Milano, che polveri brucerà.
Arde il progresso sulla cupa pira,    
immola vittime sopra l'altare     
dove si dice la messa continua
della rivoluzione industriale.    
Ma qui, qui i campi allargano tovaglie     
di erba e frumento oltre i tigli del viale,
dipingono di verde le campagne    
e presto papaveri e fiordalisi     
coloreranno le brune sterpaglie.
FOTOGRAFIA © MARIA MOSOLOVA
2012