sabato 11 settembre 2010

Movimenti di truppe

Movimenti di truppe sui confini
sotto cieli di fuoco, sabbia e polvere.
Notizie attese dalla voce seria
di qualche speaker di telegiornale.
Alle fronde dei salici dovremmo
appendere la cetra, come recitano
il Salmo centotrentasei e Quasimodo.

Alle fronde dei salici è sospeso
l'amore. Il ritmo delle sue canzoni
è diverso adesso che il cuore
pulsa al tempo di tamburi da marcia.
È come un segnalibro nello scorrere
delle pagine: resta a ricordare
il punto dove eravamo rimasti,
il giorno in cui scrivevamo sereni
credendo un bacio la felicità.

Però la cetra no, non tacerà:
imbracciata ha forza di parabellum,
ha la potenza acuta della spada,
lotterà perché trionfi la Giustizia,
perché un giorno rinasca sotto i rami
di un albero qualunque, l'amore.

17 settembre 2001

 

 

Fotografia © Concordville

 

NOTA: Naturalmente la poesia, scritta pochi giorni dopo l’11 settembre 2001, si riferisce all’attentato che provocò il crollo delle Torri Gemelle di New York

venerdì 10 settembre 2010

La bellezza leggera della sera

La bellezza leggera della sera
è un volo di farfalla che si posa
esattamente al centro dell'anima
dove serbiamo parole d'amore
e carezze mai più dimenticate.

Quella tovaglia rosa apparecchiata
sul cielo di Ponente parla al cuore,
dice della nostra divinità.

 

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Concetta Tigano, “Cielo di Ponente”


2010

giovedì 9 settembre 2010

Sussulti

Dici d'essere tutto quanto il mondo
passeggiando per parchi che l'autunno
tra pochi giorni tingerà di giallo:
il tempo veste la tua maglia chiara,
la luce accende l'oro dei capelli.

Il cielo si riversa come un fiume
nelle cascate rapide delle ore,
le tue parole donano sussulti
al cuore che si aggrappa alle tue ali,
al profumo di menta delle tue labbra.

 

Fotografia © MirrorPix

 

2010

mercoledì 8 settembre 2010

Le tue belle mani

Seguo le tue belle mani sospese:
dicono meraviglie disegnando
nell'aria invisibili arabeschi,
scrivono musiche sul vento lieve.

E come ti amo in momenti così,
quando immediata ti poni nel nulla
a riempire quel vuoto che c'è in me.
Gli altri ora ridono, li hai trascinati
in un racconto di donne e di streghe.
Io ti guardo con un sorriso lieto
dipingere convolvoli  nel cielo.

 

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Concetta Tigano, “Convolvoli nel cielo”


2010


* NOTA: Vorrei segnalare la collaborazione di un’assidua lettrice di “Assolo di poesia”: l’acquerello che illustra la poesia è suo.

martedì 7 settembre 2010

Bestiario di fine estate

La gazza fa provviste per l'inverno,
porta nocciole nel suo nido caldo.
E formiche in fila scalano muri
issando vele di croste di pane.
La cicala di La Fontaine ancora
canta sulla sua spada d'erba verde.
Io le somiglio: continuo a cantare
e mi bilancio indeciso sul filo
tra il rimpianto e la malinconia.

 

Fotografia © Benutzer123

 

2010

lunedì 6 settembre 2010

Funambolo

Sul filo del ricordo io funambolo
ben bilanciato cammino tastando
con le mie parti più sensibili l’esile
strada che lega l’ieri ed il domani.
E io che un giorno la credevo solida
via lastricata come consolare
romana, l’Appia oppure la Flaminia,
mi riduco a sorreggermi sul filo
senza gettare mai uno sguardo giù.




Illustrazione © My Good Babushka

1996

domenica 5 settembre 2010

Domenica all’alba

Mi aggrappo a questo cielo del mattino,
ai fiori di cotone che galleggiano
nel mare liquido di lapislazzuli,
ai colori che riempiono i giardini:
il giallo dei tageti, il rosso vivo
dei gerani e della nuova guinea,
il viola cupo dei fichi maturi.

E volteggio nell'azzurro, l'acrobata
felice della domenica all'alba.

 

David Hockney, “Harlequin, No. 93 - 1980”

 

2010