trottano e superano le barriere
- maggio è il profumo di tiglio e sambuco.
Le foglie verdi e lucide, laggiù
scorre l’Adda, la sua brezza li nutre
- il fiume è serpe che si snoda verde.
Il cielo azzurro come a primavera
soltanto è dato di vedere, limpido
di una purezza soprannaturale
- le campane lontane ancora chiamano.
Nuvole bianche appese al pomeriggio
come uno strofinaccio ad asciugare
- la domenica è voglia di giocare.