mercoledì 26 maggio 2010

Come un lord

L'oceano verde del sedano matto
gonfio di pioggia e di fiori dorati
ondeggia nel chiarore del mattino.

La vita già dispiega le sue vele:
gazze intrecciano voli in bianco e nero
e i merli si chiamano danzando.

Cammino con l'ombrello come un lord
spingendo il passo oltre i miei ricordi.

 

John Horsewell, “Spring, Aix-en-Provence

 

2010

martedì 25 maggio 2010

Mondo Nuovo

Ed ecco che il nulla nasce dal nulla,
che le eliche si saldano in catene
nelle case di vetro della scienza
e il futuro esce dal Mondo Nuovo.
Ma fuori il cielo splende azzurro e terso
e i tigli sfoggiano le foglie verdi
nutrite da piogge di primavera,
nell'orto i fiori gialli delle zucche
aprono le loro stelle al mattino.


Immagine © Evolving World

2010

lunedì 24 maggio 2010

La piscina

Svaniva la tua immagine nell’acqua
azzurra della piscina - tremava,
si scomponeva in un caleidoscopio,
con il bikini nero allestiva onde,
con la rosea nudità del tuo corpo
le rivestiva e ancora le frangeva.

Fuori le salvie rosse fiammeggiavano
nell’ombra del giardino, riflettevano
i raggi del sole che provenivano
dall’acqua come uno specchio al tramonto.

Oltre la strada l’amore fuggiva
inseguito da nuvole di maggio:
svaporava nel cielo della sera.


Fotografia © Dreamstime

2006

domenica 23 maggio 2010

Un giorno di luglio

Nella fotografia l'oscurità
è fissata nella sua forma d'ombra
e la luce riflette spazi chiari
nei tuoi occhi, nella bottiglia verde
che si allunga sulla tovaglia bianca.

L'attimo còlto nella brillantezza
di un giorno di luglio - lontano il mare
scintillava nel sole del tramonto.
Avrei voluto inchiodare il tempo
sul muro allora, impedirgli di scorrere.
Invece eccomi qui oggi. A rimpiangere.

 

 

Todd Telander, “Blue bottle and lemon”

 

2010

sabato 22 maggio 2010

Maggio 1988

C’era Vanessa Paradis nell’aria,
la voce seducente di Lolita,
nella sera di maggio dolce e triste
come un amore lontano e perduto.

L’amico canticchiava un motivetto,
le mani nelle tasche del giubbotto,
il cuore ad inseguire una chimera
tra le luci che piano si accendevano.

E allo Stadio del Ghiaccio comperammo
patate fritte per dimenticare
i nostri vent’anni e la libertà
di una sera nel grande luna-park.

Nel cielo sopra la stazione nuvole
gialle svanivano leggere come
schiuma di birra. La malinconia
sedeva con noi su quella panchina.

 

Milani

 

2002

venerdì 21 maggio 2010

Bandiere

Inseguo la poesia delle bandiere,
del vento che soffia fino al mare.
La costa trattiene i loro riflessi
e ricompone il mosaico a colori
sulla cresta spumosa delle onde.

Da Levante avanzano le nuvole,
truppe lanose di una grande armata.
E l'estate spalanca le sue ali
sul fogliame battuto dalla pioggia.


 

Fotografia © DR


2010

giovedì 20 maggio 2010

Inchiostro blu

Ora che so leggere il vento e dire
se scenderà la pioggia o dove andranno
le nuvole leggere come angeli
non ho nessuno a cui dirlo, nessuno
a cui predire il futuro, soltanto
fogli ho, carta a righe da riempire
ordinatamente d'inchiostro blu
guardando il cielo vestito di grigio
aprirsi appena sopra gli alti pioppi.


 Nuvole86

Fotografia © Daniele Riva


2010