ma il mio girare è vano, si disperde,
ritorna sempre sugli stessi passi
come falena attratta dal lampione.
Così è un continuo perderti e trovarti
in un'intermittenza di speranze
che accende la notte come l'insegna
del luna park quell'ultimo dell'anno.
Sei sempre qui e contemporaneamente
mi sei negata se popoli i sogni
vestendoli di luce e gioventù
e latiti nel reale quotidiano,
invisibile dolcezza di vento.
Didier Lourenco, "Mirando la luna"