lunedì 7 luglio 2008

Sogno milanese

“Vivere vuol dire incominciare
da capo ogni giorno.”

MIGUEL DE UNAMUNO
Per le strade a me note ricercavo
qualche cosa di non ben definito,
forse la mia perduta identità
o solo il lampo secco della gioia.

Il sole mi correva appresso, pieno
di voglia di giocare, come un cane
che festoso scodinzoli girando
attorno alle gambe delle persone.

I palazzi scorrevano via lenti,
soldati tutti in fila alla parata
nelle uniformi tendenti al rubino;
io, come un generale, salutavo.


Fotografia © Daniele Riva


1995

domenica 6 luglio 2008

Con i tuoi occhi

“Come l’amore i cantori sono ciechi”
   FEDERICO GARCIA LORCA
Con i tuoi occhi ho visto il nostro mare,
il colore delle onde alla deriva,
le volte che nuotavi oltre le boe
con il coraggio che io non avevo.

Con i tuoi occhi ho visto la città
riempirsi di luce lungo i Navigli,
vivere di musica sui barconi,
destare meraviglie sconosciute.

Con i tuoi occhi ho visto le mie efelidi,
le iridi verdi dietro gli occhiali
e gli spigoli dell’anima quando
ti ferivo e piangevi silenziosa.

Con i tuoi occhi ho visto la mia vita.



Rafal Olbinski, "Confronto di somiglianze"


2002

sabato 5 luglio 2008

Trama e ordito

Poesia è questa emozione che mi centra
come un pugno lasciandomi stordito,
o come la bellezza di una donna
che ti sorprende fermo a bocca aperta.

Poesia è questo gioco, caso e ricordo
che si vanno intrecciando, trama e ordito
di una stessa stoffa che chiamo sogno
e che forse non è che desiderio.

Poesia, in fondo, è questa vita che scorre.



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Immagine: Kitchens.it

venerdì 4 luglio 2008

L'ora azzurra

Quando la sera cade sulle ortensie,
sugli alberi da frutto del giardino,
l’odore dei tigli si prende l’aria,
diffonde quella sua dolcezza amara.

È l’ora azzurra dell’ultima luce:
la luna già si arrampica nel cielo,
le finestre si accendono dei fuochi
freddi e mobili dei televisori.

È l’ora in cui addomestico i pensieri
davanti alla tovaglia di cerata,
seduto al fresco sulla sedia bianca,
nella penombra anonima del giorno.



Egretta Wells, "Natura morta con ortensie rosa"


2008

giovedì 3 luglio 2008

La violenza del ricordo

Come eravamo stretti nell’abbraccio
a dirci zitti con gli occhi l’amore.
E benvenuta sia questa emozione
se un groppo in gola o la dolcezza nevica
nel mio cuore stordendolo come alcol,
se una lacrima si forma sul ciglio
e la violenza del ricordo mi
costringe a socchiudere gli occhi.


Andre Kohn, "Il bacio"


1996

mercoledì 2 luglio 2008

Notte di stelle

Quale cometa attirerà il tuo sguardo?
Oltre Orione satelliti nel buio,
luci di aerei si muovono nel cielo.

Non mi curo del mio segno: non so
se sia di terra o fuoco, se sia nato
l’anno del Drago o quello del Serpente.

Cammino sulle linee del destino
bilanciando speranze ed illusioni
con il passo leggero dei funamboli.

Puoi giurarci, io non credo agli astrologi:
ignoro il mio futuro e colgo il giorno
come la tartaruga nello stagno.


Vincent Van Gogh, "Notte stellata sul Rodano"


2005

martedì 1 luglio 2008

I giorni hanno un midollo

I giorni hanno un midollo che rimane,
un piccolo prezioso divenire
che resta preso nell'ambra del tempo.

Questo ricordo è un docile amuleto
che tengo in una tasca e che strofino
per ritrovare te in memorie buie.

Ho sparso molto sale per non perdermi,
per giungere da te seguendo il filo
dimenticato lungo il labirinto.


Vladimir Kush, "Contemplazione serale"


2007