affrescato di nuvole lanose.
Immensi come la gioventù e il mare,
come l’abisso che spalanca l’amore,
colli sdraiati fino ai monti grigi.
Il nuovo clima giunto a primavera
li accende come sale, li dipinge
di colori radiosi, ne fa luce.
La notte sono solo forme blu
disperse nel chiarore lunare.
Li lega un gusto fresco di sambuco
al ridestarsi nell’alba rosata.
Fotografia © Daniele Riva
2007