Leggo come ero un tempo nei miei fogli,
nei miei endecasillabi leggeri
talvolta ipermetri come la vita.
Allora inseguivo il fantasma alato
del ricordo, provavo a intrappolarlo
ricostruendo sasso dopo sasso.
Ora spalanco la finestra e guardo
l’hic et nunc, guardo il domani con te.
Ho sempre avuto l’amore nel cuore.
FOTOGRAFIA DA PINTEREST
2016
4 commenti:
uno sguardo sul domani! Spesso per un poeta è più facile parlare del passato, scrivere un memoriale in versi è un esercizio che permette di lasciare le tracce della propria esistenza. Ma cosa si nasconde nel futuro quali saranno i versi che sbocceranno nel nostro cuore? Forse è nel'incertezza o nel dubbio il seme della poesia. Allora è di conforto gioire del presente, vivere con intensità l'amore che abbiamo nel cuore.
Bellissimo l'endecasillabo della chiusa con la rima interna.
Buona giornata
Francesco
Ogni tanto, specie a fine anno, quando mi avanza più tempo, getto uno sguardo alle vecchie poesie, le rimaneggio, le trasferisco in digitale. Così ho compreso di avere molto limitato il ricordo e di essere ora più concentrato sul presente e sul domani (qualcuno potrebbe dire “sarà l’età”, anche se secondo me dovrebbe succdere il contrario). Se siamo il nostro passato e le nostre esperienze, non dobbiamo però dimenticare che siamo immersi nel presente e che è solo in avanti che si va. E avere qualcuno che ci ama e che amiamo è la gioia più grande.
Buona giornata.
Una poesia molto attuale e che riguarda anche me che guardo sempre con nostalgia il passato.Buona giornata ciao!
Buona giornata, Federico!
La nostalgia del passato non è un male, anzi... è la nostra vita. Ma da qualche anno la mia vita è svoltata e non mi sento più soffocare dal presente, così posso guardare con maggiore fiducia al futuro.
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