martedì 28 giugno 2016

Passi perduti

I ricordi sono passi perduti,
raggi di sole che hanno illuminato
la spiaggia e poi sono andati altrove,
sono cavalli galoppati via,
onde che da tempo si sono infrante
lasciando gusci vuoti di telline.
Le nostre orme impresse sulla sabbia
le ha cancellate il vento degli anni,
l’amore è la conchiglia iridescente
che conservo sulla mia scrivania.

 

Nautilus

CAROLINA ELIZABETH, “NAUTILUS”

 

2016

4 commenti:

Francesco ha detto...

leggere una poesia è come entrare nella vita del poeta, scrivendo egli apre la porta della sua esistenza, e ci illustra con versi armoniosi ma malinconici le emozioni passate.
Ci offre immagini per ritrovare i nostri ricordi e legarli insieme ad un aquilone per lasciarli danzare nel vento.
Bella Daniele!
Buona giornata

DR ha detto...

Quello che diceva Octavio Paz, ma non solo: entrare nella stanza del poeta è anche entrare nella propria, rivivendo le proprie emozioni.
Grazie per il commento, anch’esso poeticamente ricco di immagini - ma da un poeta cosa altro ci si può aspettare? ;-)

Buona giornata anche a te

Elisa ha detto...

A volte, i ricordi sono impronte lasciate nell'anima e l'amore ricevuto e dato energia che si autorigenera...Ciao, buona giornata

DR ha detto...

è vero, i ricordi aiutano e l'amore sopravvive sempre

Buona giornata