Ho nostalgia di te, del tuo futuro,
lo costruisco di dettaglio in dettaglio,
disponendo una carta contro l’altra
in questo castello senza costrutto.
Così, ti vedo all’ora del risveglio
e sento quasi aroma di caffè,
ti scopro nella conchiglia del giorno
come un paesaggio dietro la finestra.
E mi perdo in quel mondo, come dicono
ai cani si spalanchi con l’olfatto
tutto un universo di sensazioni.
RAFAL OLBINSKI, “DON GIOVANNI II”
2014
3 commenti:
è bella l'mmagine DI una conchiglia di giorno.. buona giornata DR :)
L.
...un "luna park" da scoprire...giochi e sensazioni..simpatica!
ciaoo Vania:)
una conchiglia di giorno, un luna-park... l'immaginazione che si fa speranza
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