Ridi della felicità, ripeti
spesso che è sopravvalutata, basta
un brano di Beethoven o la voce
di Maria Callas a costruirne il nido.
E intanto giri nervosa gli anelli
e scrivi lettere d'amore che
non spedirai - ne conservi un pacco
legato con un nastrino di seta.
Ecco, felicità, dici, è sfiorare
quella striscia vellutata, sapere
ciò che non è accaduto ma poteva,
desiderio ancora da appagare.
STEPHAN CHRISTOPH, “WISHFUL THOUGHTS”
2011
2 commenti:
...bella...e come dice la tua poesia...più che molto spesso è sopravvalutata la felicità....secondo me.
e invece che ciaooooo ...felicità.:)
Vania
Felicità a tutti! Felicità è anche l'augurio che faccio ai compleanni...
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