Alda Merini vestiva a colori
e si laccava di rosso le unghie,
rossi erano anche i suoi guanti di lana
quando usciva nel gelo dei Navigli.
Si sedeva a bere caffè nel bar,
sfiniva azzurre volute di fumo
e strologava d'amore e di vita
cercando l'Estasi e la Verità.
A casa infilava fiori di campo
in bottiglie tagliate di Beltè
e li considerava versi suoi,
disordinati e follemente belli.
2011
3 commenti:
...simpatica e "pungente"..come una rosa.:)
ciaoo Vania
il tutto nasce da una fotografia della Merini su un numero della rivista "Poesia"
Alda Merini era calda e intorno a lei il gelo dei Navigli si scioglieva come neve al sole.
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