Tempo che come sabbia tra le dita
mi sfuggi - anche adesso che memorie
e ricordi nell'ultimo tramonto
vado scavando nell'aprile dolce -
stringo le mani e solo poche fibre
della tua corda riesco a trattenere.
Ora che sale la luna di Pasqua
resto a guardarti volteggiare lieve
intorno al fanale della strada.
Non bruci le tue ali, ma le mie.
Cristina Angelini, “Harvest Moon”
2011
2 commenti:
...molto bella...e senza Tempo.
ciao Vania
mi ripeto con Virgilio che "il tempo fugge inesorabile"
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