cupi rimbombano nel sottosuolo:
colpi violenti e sordi, lavorio
nel sotterraneo inferno di Milano.
E ricordo altri lavori, altri cantieri,
i cartelli «La linea 3 avanza».
Ora capisco quanto tempo sia
passato, e quei colpi demoliscono
quella che era la mia gioventù, schiantano
in un solo istante le mie illusioni.
Fotografia © TRP
2010
4 commenti:
nuovi cunicoli sotterranei si aggiungono ai vecchi.... cambia l'assetto nel sottosuolo, che dalla superficie non si vede ... e cambiamo noi di dentro, profondamente; da fuori solo qualche ruga in più.....
i lavori per l'Expo 2015 fervono: la zona Garibaldi è sventrata e sorgono grattacieli altissimi, numerano i piani mentre salgono con le costruzioni, altrimenti si dimenticano. I cantieri della linea 3 mi ricordano i tempi dell'università.
il "rumore silenzioso" dei ricordi, che a volte si affievolisce, a volte invece ritorna in modi inattesi a 'battere in testa'...ma il motore della vita avanza inesorabile e travolge (anche se non abbatte nè cancella) con il quotidiano, i vecchi percorsi tracciati : )
so di essere stato un po' cupo... sono malinconie di un momento. Poi, se non torna a splendere il sole, almeno ti rallegra il turbinio dei fiocchi di neve nell'aria di un mattino
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