giovedì 8 ottobre 2009

Una rosa

La luce incerta del giorno mi turba,
bagna il velo delle preoccupazioni
come una rugiada radioattiva.

Dal cielo grigio scende a rivestire
le cose di un colore innaturale,
a disegnare forme con le ombre,
a ritagliarle, a staccarle dal fondo.

Ma basta a conciliarmi con il reale
il modo in cui dipinge nel giardino
il candido gioiello di una rosa.

 

 

 

2009

Fotografia di Ahmed Sirry

4 commenti:

Asia ha detto...

Dovrei salvarmi anch'io dall'idolatria...ma è talmente bella che vale questo mio rischio. Grazie Renoir, guarderò con più attenzione le mie rose. asia

DR ha detto...

La bellezza che risolleva...

DolceBuba ha detto...

i tuoi versi lasciano posto solo alla completa contemplazione di oggetti che investiti da un certo tipo di luce sembrano diversi da come li vediamo abitualmente.... forse è questo che crea inquietudine

DR ha detto...

@Buba: Sì, l'uscita dagli schemi consueti, una diversa interpretazione della realtà che può anche sgomentare ma che deve poi essere accettata. E basta un appiglio qualunque, la bellezza di una rosa.