La luce incerta del giorno mi turba,
bagna il velo delle preoccupazioni
come una rugiada radioattiva.
Dal cielo grigio scende a rivestire
le cose di un colore innaturale,
a disegnare forme con le ombre,
a ritagliarle, a staccarle dal fondo.
Ma basta a conciliarmi con il reale
il modo in cui dipinge nel giardino
il candido gioiello di una rosa.
2009
Fotografia di Ahmed Sirry
4 commenti:
Dovrei salvarmi anch'io dall'idolatria...ma è talmente bella che vale questo mio rischio. Grazie Renoir, guarderò con più attenzione le mie rose. asia
La bellezza che risolleva...
i tuoi versi lasciano posto solo alla completa contemplazione di oggetti che investiti da un certo tipo di luce sembrano diversi da come li vediamo abitualmente.... forse è questo che crea inquietudine
@Buba: Sì, l'uscita dagli schemi consueti, una diversa interpretazione della realtà che può anche sgomentare ma che deve poi essere accettata. E basta un appiglio qualunque, la bellezza di una rosa.
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