martedì 31 dicembre 2024

L’anno finisce in velluto di sole

L'anno finisce in velluto di sole
- la neve resta nei film di Natale.
I nostri voti piccoli segnali
per un futuro ancora da scrivere.

Tu chiedi più tranquillità, del tempo
per te e le piccole segrete cose
che anch'io coltivo amando il desiderio
anche più della sua realizzazione.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

lunedì 30 dicembre 2024

Uno stormo

“Eclisse di uccelli“.
THIERRY METZ
Uno stormo nel cielo di dicembre
- gli occhi lo seguono come le note
di partitura, suonano la musica.

È sinfonia d’inverno: porta cembri
e nevi, baite di lande remote
in quei minuscoli istanti reclusi

nel volo sceso ad oscurare il cielo,
prima di ritornare azzurro velo.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 29 dicembre 2024

Pioggia di dicembre

Piove e la luce d'inverno è velluto
grigio chiaro su cui le gocce stendono
il loro velo, fine ragnatela.
Il canto è quello di chi ha visto il mondo,
di chi stanco dell'anno si riposa
tra due giorni di dicembre, leggero
come un quadrifoglio essiccato posto
tra due pagine a far da segnalibro.



FOTOGRAFIA © PIXEL TALKS

2024

sabato 28 dicembre 2024

Mi sono accorto di quella poesia

Mi sono accorto di quella poesia
come chi si taglia radendosi o inciampa
improvviso in un sasso della strada
- era lì, diceva "Guardami" e nulla
di più. Semplicemente sfolgorava
nell'ultimo rossore della sera.



FOTOGRAFIA © KORDI VAHLE/PIXABAY

2024

venerdì 27 dicembre 2024

Oceano di tempo

In equilibrio tra sogno e ricordo,
là dove io sono fiume e tu mare
e la sabbia sfugge via tra le dita
con l'irruenza dei giorni gloriosi.

Ieri e domani confusi nel giorno,
il cielo paglierino del mattino
e la luce purpurea della sera.
Noi, immersi in quell'oceano di tempo.



RAFAL OLBINSKI, "SENTIMENTO CONVENZIONALE"

2024

giovedì 26 dicembre 2024

Il Duomo di Milano II

Un castello di sabbia costruito
con la sabbia bianca della piazza
- l'onda dei secoli non lo lambisce,
di continuo vi aggiungono manciate.

Al suo interno invece si apre un bosco
di colonne - e la luce vi penetra
come sole tra il fogliame: il divino
è nei raggi sfuggiti alle vetrate.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

mercoledì 25 dicembre 2024

Luce

Luce - Natale è questo rifiorire:
Cristo e il solstizio, pagine voltate.
Nella lunghezza dei giorni la vita,
nell’umile inverno la redenzione.

Luce - arde la fiamma della candela
nel centrotavola tra rami verdi.
Sullo scaffale il presepio racconta
di quella notte in cui apparve la stella.



FOTOGRAFIA © DREHKOPP/PIXABAY

2024

martedì 24 dicembre 2024

Giacinti e stelle di Natale

I giacinti e le stelle di Natale
colorano la stanza - fuori stende
il suo velo umido la nebbia, sposa
i campi e fa brillare come fuochi
le luminarie appese nella via.
Ma qui i fiori raccontano la festa,
aprono finestre di primavera
sotto il festone lucido del vischio.



IMMAGINE CREATA CON IA

2024

lunedì 23 dicembre 2024

Natale a Bergamo

Fiori di luce nel viale alberato
- Natale trova il suo presepio già
arroccato sulla collina, basta
un cielo qualunque di dicembre,
non c'è neppure bisogno di mettere
un cartoncino blu pieno di stelle.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 22 dicembre 2024

Seminiamo le luci

Fiori di Natale nel buio accendono
il solstizio - seminiamo le luci
perché temiamo il buio, ci consola
il fuoco della speranza, l'attesa
dei giorni assolati di primavera.
Ci affidiamo a questi globi, alle stelle
finte che bucano l'oscurità.



FOTOGRAFIA © KIM HANSEN

2024

sabato 21 dicembre 2024

Il pettirosso, di nuovo

Eccolo lì, il pettirosso, di nuovo.
Giunto dalle alte quote, si diletta
con i frutti rimasti del corbezzolo.
Infila un suo volo leggero e rapido,
cuce insieme l'augurio di Natale
e le nuvole d'argento vivo
rendendo prezioso questo mattino.



FOTOGRAFIA © PETR KRATOCHVIL/PDP

2024

venerdì 20 dicembre 2024

Tramonto verso il solstizio

Si incendia il tramonto verso il solstizio
- e l'inverno lo correda di rami
nudi e ossuti, di prati che la brina
ha seccato, che la nebbia ha bagnato.

Si accende il tramonto, evoca i pensieri
d'amore e te che sei lontana - e forse
già il buio ha inghiottito la tua città,
mi cercherai dentro la prima stella.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

giovedì 19 dicembre 2024

Quel giugno

“Ma non rimpiangere
  il giugno lontano”.
  GIOVANNI GIUDICI
Ci hai costruito un universo, tutto
un mondo di poesie intorno a lei.
Hai edificato anni di illusioni
sopra le fondamenta di quel giugno,
e le credevi sogni, come piante
le coltivavi perché rifiorissero.
Hai popolato un mondo intero e l’hai
lasciato andare come un palloncino.



ILLUSTRAZIONE DI CATRINA WELZ-STEIN

2024

mercoledì 18 dicembre 2024

L’anteprima dell’inverno

Le nuvole alla luce del tramonto
bizzarri ornamenti di Natale,
gale, nastri, fiorire di ciliegi
sui rami nudi - l’inverno presenta
la sua anteprima in questo teatro
di stoppie bruciate e campi arati.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

martedì 17 dicembre 2024

Il profumo di una rosa

"Con correlazioni, con similitudini
ti ricreo frammentariamente".
GHIANNIS RITSOS
L'assenza è un puzzle - questa lontananza,
dico, questo mancarci immensamente.
E allora pensarti è inserire tessera
dopo tessera in un incastro vano
perché non riuscirà mai a raggiungere
la perfezione della tua presenza.
Riesco a ottenere di te l'essenza,
resti come il profumo di una rosa.



CHRISTIAN SCHLOE, "AMOR"

2024

lunedì 16 dicembre 2024

La fisarmonica

Suona la fisarmonica - c’è gente
che balla nel locale riscaldato.
È caduta la patina del tempo,
rimbalzano le note tra i decenni.
Le mani danzano sui tasti, volano
- sono gabbiani in un giorno di vento.
E anche tu, con voce leggera, intoni
la Madonnina dai riccioli d’oro.
trasformandoti da sirena in angelo.



VLADIMIR FOMIN, "SUONATORE DI FISARMONICA"

2024

domenica 15 dicembre 2024

E poi ritorni

E poi ritorni, bionda onda portata
dal mattino. E mi sommergi e mi riempi
di quell'aria che tanto era mancata.
E bruci e mi riscaldi, fai bollire
la tua lava, le tue braci rossastre,
cancelli dal cuore quell'inverno
che tu stessa avevi creato, dissolvi
le nevi, sciogli i ghiacci - mi fai vivere.



IMMAGINE © CRYZEEN/WALLHERE

2024

sabato 14 dicembre 2024

Terrazza a mare, tre tempi

I

Il mare era infuriato sotto un cielo
d'ardesia, il vento ci incollava addosso
i vestiti, sembrava lo sapesse
che andava in scena un addio sul pontile.

II

Tanto tempo, tante strade percorse.
Ma, rotolati gli anni, ero lì ancora.
La terrazza a mare era flagellata
dal vento, io solo ritto sul mare.

III

E altro tempo, un altro tempo trascorso
- un altro amore portato lassù.
Ora il mare era piatto, il cielo azzurro,
bianche vele sulla tavola blu.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 13 dicembre 2024

Così lontana, così vicina

Così lontana, ma così vicina.
Cuore nel cuore quando io respiro
la notte e nelle sue stelle, nel vento
leggero che scuote le foglie tu
improvvisamente respiri qui
in un abbraccio che dura un istante,
così vicina, e così lontana.



IMMAGINE © WALLHERE

2024

giovedì 12 dicembre 2024

Narciso

Caravaggio (attribuito), Narciso
Roma, Palazzo Barberini
Narciso nello specchio di uno stagno
conosce se stesso, si riconosce
- Ovidio lo pone in un prato verde,
la fonte è limpida, incontaminata.
Caravaggio invece disegna l'ombra,
e gli occhi precipitano nel buio:
il cacciatore superbo e insensibile
in quella solitudine si perde.



CARAVAGGIO (ATTRIBUITO), "NARCISO"

2024


mercoledì 11 dicembre 2024

La luna della tua assenza

La luna della tua assenza stasera
come brilla - le nebbie del passato
dissolte sopra il letto dell’amore,
spazzate dal soffio che mi ha forgiato
quale vetro, che mi ha donato un’anima
splendente e colorata. Quando sei
distante, ho quella luna da ammirare.



PAULA BELLE FLORES, "MOON RIVER LADY"

2024

martedì 10 dicembre 2024

La poesia

La poesia deve andare diretta
al bersaglio: deve prendere il volo,
cogliere le parole che risplendono
e lasciare si disperdano al vento.

Allora un cuore parla a un altro cuore,
dalle parole nasce un nuovo fiore.



VLADIMIR KUSH, "DIARIO DELLE SCOPERTE"

2024


lunedì 9 dicembre 2024

Crepuscolo al Ponte Kennedy

Non ho inseguito il crepuscolo - come
un amico incontrato all'improvviso
era lì che attraversava il lago
dietro il Ponte Kennedy, riversava
nell'acqua il suo chiaro manto invernale,
stasera aveva quello color pesca
- forse usciva a cena con la luna.



FOTOGRAFIA © RELAXING JOURNEYS/PEXELS

2024




domenica 8 dicembre 2024

Una fiera

Ho attraversato meli in fiore e campi
di vasai, e ho lasciato che la voce
di mari lontani dalle conchiglie
venisse a tentarmi - poi ho percorso
sierre e cordigliere, ho bevuto tè
e mate, ho scritto il mio nome sul vento
che rilegge la sabbia dei deserti.
Ho calpestato tappeti persiani
e stropicciato petali di rosa.
Tutto nei padiglioni di una fiera.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 7 dicembre 2024

Una goletta

Nell’indistinto chiarore si perde
la bellezza del giorno che svanisce
- il mio pensiero come una goletta
naviga lieve lungo l’orizzonte.



TODD BONITA, "VISIONE NOTTURNA I"

2024

venerdì 6 dicembre 2024

Pali da neve

Hai mai visto in montagna quei paletti
che in autunno pongono a bordo strada?
Anche in amore spesso li mettiamo:
e nelle nevicate che ricoprono
il cuore, nelle tempeste, ugualmente
delineano il cammino, per non farci
deviare in tutto quel bianco uniforme.



FOTOGRAFIA © OLGA ERNST

2024

giovedì 5 dicembre 2024

Il fascino del viaggio

Il fascino del viaggio è già nel sogno,
nel tempo delizioso dell’attesa
-  muovi già i tuoi passi in quelle strade,
i tuoi occhi pregustano visioni.

E poi il desiderio si trasforma
nei paesaggi dietro i finestrini,
lentamente diventa la tua meta.
Il viaggio mai inizia e mai finisce.



FOTOGRAFIA © JOHANNES HOFMANN/UNSPLASH

2024

mercoledì 4 dicembre 2024

Non è nelle parole

Non è nelle parole la poesia:
quei caratteri inchiostrati, quei tratti
di penna, quei pixel che su uno schermo
si riuniscono sono solo ciò
che di essa è visibile. La poesia
va oltre: è nell'emozione che tu
che leggi provi, è in ciò che non si vede.



FOTOGRAFIA © CHRISSY68/PIXABAY

2024

martedì 3 dicembre 2024

Mattino di nebbia

Fischia un treno nel nulla, in qualche parte
di questa luminosa nebbia scesa
a fare del mattino chiara nuvola,
ovatta morbida dove lo sguardo
si perde, limbo per anime vive
che vagano orizzontandosi a mente.
Una particola di sole alta
si eleva, apre un corridoio di luce.



FOTOGRAFIA © MAGDALENA ROESELER/PXHERE

2024

lunedì 2 dicembre 2024

Una bolla d’amore

E andiamo, andiamo per la strada, stretti
- tutta la gente oltre noi due sparisce,
restano soltanto questi semafori
che si stemperano sulla pellicola
stesa sull’asfalto, il fiume che scorre
furioso in piena e le luci del centro.
Siamo dentro una bolla d’amore.



IMMAGINE GENERATA CON IA

2024

domenica 1 dicembre 2024

Eravamo liberi

Sono passati gli anni come foglie
nel vento. Le spiagge del Cornetto Algida,
le centoventisei, le A centododici,
la musica ascoltata sullo stereo,
il tempo non ancora inghiottito
dagli schermi splendenti degli smartphone.
Ricordo ancora la brezza marina
giocare allegra con il tuo vestito,
ed era così lontano il futuro
e senza saperlo eravamo liberi.



LOCANDINA DEL CORNETTO ALGIDA, 1984

2024