Il gesto antico di una donna che si aggiusta le calze - quasi un disegno di Egon Schiele sbocciato nel mattino.
Egon Schiele, "Donna appoggiata con calze verdi"
3 commenti:
Anonimo
ha detto...
Senza volerlo, hai dato un contributo alla divulgazione della conoscenza, accrescendo il richiamo, almeno per quanto mi riguarda, verso una cultura intellettualistica. Schiele resta un impressionista In continuo scontro con la vita e la morte. Fondamentale per gli sviluppi psicologici della sua pittura…Dai toni a volte troppo aggressivi, altre, troppo malinconici. Ad ogni modo, sempre valenti.
La linea nervosa e ferma dei disegni di Schiele prelude alla solitudine... ad un'infinita solitudine...anche erotica.La donna ritratta chi è? Modella? Amante? Sorella? Le calze spesse e nere indossate dalla donna sono l'unico indumento che la fanno vivere e vibrare sulla carta. Bravo Egon!
3 commenti:
Senza volerlo, hai dato un contributo alla divulgazione della conoscenza, accrescendo il richiamo, almeno per quanto mi riguarda, verso una cultura intellettualistica. Schiele resta un impressionista
In continuo scontro con la vita e la morte. Fondamentale per gli sviluppi psicologici della sua pittura…Dai toni a volte troppo aggressivi, altre, troppo malinconici. Ad ogni modo, sempre valenti.
Le strade della poesia (e dell'arte) sono infinite...
La linea nervosa e ferma dei disegni di Schiele
prelude alla solitudine... ad un'infinita solitudine...anche erotica.La donna ritratta chi è? Modella? Amante? Sorella? Le calze spesse e nere indossate dalla donna sono l'unico indumento che la fanno vivere e vibrare sulla carta. Bravo Egon!
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