“Come il destino tra la mano e il fiore.”Aspetto il tuo sorriso in una via
CRISTINA CAMPO
come un refolo di vento, una luce
che ai rami raschi la malinconia.
Il sole dell’inverno ti conduce
a me in un giorno di monti lontani
nel primo pomeriggio. Dalla neve
discende l’aria fredda che i gabbiani
si portano al nido nel giorno breve.
Nessun incontro, nessuna parola:
soltanto l’attimo fuggito al volo
nel lieto sventolio del tuo cappotto.
E l’anno dolcemente mi consola
con questo augurio di gennaio, solo
un’immagine che il caso ha prodotto.
Ernst Ludwig Kirchner, "Berliner Strassenzene"
2005
2 commenti:
E l’anno dolcemente mi consola....e tu consoli me, raschiando la radicata malinconia che in me vive. Ciao Renoir, è un momento di tutto lavoro...a presto. franca
Quando cambia l'anno crediamo di poter cambiare, o semplicemente che le cose cambino, come se il passaggio da un normalissimo giorno a un altro fosse qualcosa di diverso per quel numerale mutato nell'ultima cifra della data. Sta a noi dimostrare che è vero. Buon lavoro, Amie. Daniele
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