giovedì 8 gennaio 2009

Augurio di gennaio

“Come il destino tra la mano e il fiore.”
  CRISTINA CAMPO
Aspetto il tuo sorriso in una via
come un refolo di vento, una luce
che ai rami raschi la malinconia.
Il sole dell’inverno ti conduce

a me in un giorno di monti lontani
nel primo pomeriggio. Dalla neve
discende l’aria fredda che i gabbiani
si portano al nido nel giorno breve.

Nessun incontro, nessuna parola:
soltanto l’attimo fuggito al volo
nel lieto sventolio del tuo cappotto.

E l’anno dolcemente mi consola
con questo augurio di gennaio, solo
un’immagine che il caso ha prodotto.


Ernst Ludwig Kirchner, "Berliner Strassenzene"

2005

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E l’anno dolcemente mi consola....e tu consoli me, raschiando la radicata malinconia che in me vive. Ciao Renoir, è un momento di tutto lavoro...a presto. franca

DR ha detto...

Quando cambia l'anno crediamo di poter cambiare, o semplicemente che le cose cambino, come se il passaggio da un normalissimo giorno a un altro fosse qualcosa di diverso per quel numerale mutato nell'ultima cifra della data. Sta a noi dimostrare che è vero. Buon lavoro, Amie. Daniele