sabato 24 gennaio 2009

La Baccante dell'acqua che cade

a Marina Abramovic
Tu balli e ti rivolgi al cielo scuro,
la pioggia scroscia e ti bagna i capelli
- lo sai che adesso somigli a Medusa?

Le nuvole continuano a cambiare
e l'erba fecondata è di smeraldo,
la gonna nera ti scopre le gambe,
nel seno scivolano goccioline.

Sei la Baccante dell'acqua che cade,
celebri un rito di fertilità
danzando lieve, librandoti in volo.

La luce cambia, seguendo i tuoi passi,
all'improvviso tutto è in armonia
con il tuo corpo di femmina dolce.













Doina Botez, "Baccante II"

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