venerdì 21 gennaio 2011

Distrattamente l’oscura ragione

Seguivamo il paziente veleggiare
del vento, il corso leggero del tempo.
Il suo costume di Lastex rubava
i colori del cielo al tramonto,
i suoi occhi padroni del mio amore
mi scrutavano dentro - forse l'anima
ancora traspariva dentro i miei.
Distrattamente l'oscura ragione
si intrufolò tra noi, prese i discorsi.
Sulle sue gambe nude disegnavo
righe di sabbia e sapevo – sapeva -
che eravamo perduti, ormai divisi.

 

Fotografia © Salvador - Bahia – Brazil

 

2011

giovedì 20 gennaio 2011

Il gioco accelerato di endorfine

Le rubavano il cuore le risate
dei ragazzi con la chitarra e il bongo,
io seguivo la musica volare
nell'aria con le sue ali di libellula,
il plettro che danzava sulle corde.
Dentro di noi il rubino del tramonto
dipingeva riflessi e chiamavamo
amore quell'euforia dolce e nuova,
il gioco accelerato di endorfine.
Scese la spuma della sera, il vento
ci bruciava la pelle, bruciava
di più il bacio rimasto sulle labbra.

 

Paul Milner, “Day dream II”

 

2011

mercoledì 19 gennaio 2011

Nel tramonto di gennaio

“Una sera di nubi rosa e azzurre...”
  ATTILIO BERTOLUCCI, La capanna indiana

Con dolcezza infinita il giorno spegne
le sue braci spargendo acqua gelata
sulle braccia dei tigli, nude e nere,
protese verso un orizzonte vago
dove l'inverno continua a regnare.

Ma in quelle lande illusorie, in quei fiocchi
corallini sospesi nella luce
che lentamente si scioglie nel buio,
come chi interpreti le antiche rune
leggiamo già il nome dei fiori nuovi.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

martedì 18 gennaio 2011

Caso identificato tra miliardi

Era d'estate e il sogno si versò
in strada, prese sembianze di sole
tornato a splendere dopo la pioggia.
Lei camminava come una dea, i seni
la spingevano avanti, verso me.
Il saluto scambiato era già inciso
nel tempo, era già scritto nelle stelle,
caso identificato tra miliardi
giunto a sconfiggere teorie del caos:
io e lei e l'azzurro del cielo a sancire
il nostro amore fiorito quel giorno.

 

Odilon Redon, “La nascita di Venere”

 

 

2011

lunedì 17 gennaio 2011

La rosa di gennaio II

Fiorisce già la rosa di gennaio
e spinge il cuore dell'inverno oltre
i lampioni gialli della nebbia.

I presagi di neve si dissolvono
come parole affidate al maestrale,
lasciano tracce sui monti lontani.

Il merlo grasso fruga tra gli arbusti,
presto ritroverà le viole e il becco
trasporterà fuscelli per il nido.

E primavera sboccerà nei cuori.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

domenica 16 gennaio 2011

Foschia

Mi depuro del mio nulla consunto
osservando da questo belvedere
il quieto vivere del panorama.

È la solita diga che raccoglie
acque e le convoglia, è il solito ponte
che unisce due sponde e due province.

Oggi la novità è questa foschia
che applica il suo effetto gouache al paesaggio.
E i pensieri si perdono nel grigio,
abbandonano i loro labirinti.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

sabato 15 gennaio 2011

Resti con me

Resti con me e non ti dissolvi mai,
non sbiadisci come una cartolina
lasciata al sole di una cristalliera,
non svanisci, non ti trasformi in nulla.

Ma continui a guardarmi, mi sorridi,
riempi della tua forma il mio cuore,
lo colonizzi come fa un esercito
e ci pianti le tue insegne, amore…

Immagine © Love XL

 

2011