mercoledì 31 gennaio 2018

Nebbia sul lago

Sale la nebbia dal lago, bianca
soffice sciarpa posata sul collo
delle montagne - in breve nasconde
ogni cosa, le barche, le finestre
della sponda dove si rifletteva
il cielo, i gabbiani che si disputano
il pane. E si alza, tra le onde dorate,
il canto solitario delle streghe.


Lago

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018


martedì 30 gennaio 2018

Quando detti le tue regole

Mi piace quando detti le tue regole
- cerchi di circoscrivere l’amore,
di serrarlo tra le dita provando
ad averlo tutto quanto per noi.

Ma sfugge come sabbia dalle mani,
ma arde incontrollato come incendio
e non esiste regola, non c’è norma
che possa in alcun modo trattenerlo.


Schloe

ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE


2018



lunedì 29 gennaio 2018

Ho ascoltato cantare il vento

Ho ascoltato cantare il vento lungo
le muraglie stanotte - proveniva
da levante e sibilava infilando
i fossi dove le primule attendono,
vibrava sulle lamiere ondulate,
scuoteva rami e persiane suonandoli
come uno xilofono. Ho ascoltato
cantare il vento: aveva la tua voce.


McNamara

LORI McNAMARA, “WIND OFF WABASSO”


2018

domenica 28 gennaio 2018

Un paradosso

Talvolta apro gli occhi e ti sogno - è
o non è questo amore un paradosso
che sfugge dalle mani non appena
credi di averlo infine agguantato?

E non sei più il fiore dell'assenza
ma un'immagine che riempie il vuoto
di sé e illumina quella stanza buia
del cuore dove hai posato i vestiti.


Vestito

DORIS JOA, “IL VESTITO”


2018



sabato 27 gennaio 2018

Brecht e Neruda

Abbiamo ragionato sul ricordo
ieri, complice una poesia di Brecht.
E se è vero che, come vi si sostiene,
tutto passa, però tutto rimane,
non diventa una cenere dispersa
dal vento. Ecco, stamattina ha risposto
un verso di Pablo Neruda: “Voglio
che ciò che amo continui a essere vivo”.


Burri

ALBERTO BURRI, “LEGNO E ROSSO 3”, 1956


2018



venerdì 26 gennaio 2018

Nascondo il tuo nome

Nascondo il tuo nome in me, lo imprigiono
nell’ambra del mio cuore, nel favo
dolce del mio alveare, lo distillo,
ne estraggo un elisir per la vita.

E brilla, splende la tua grande stella,
illumina di te i miei territori,
è un sole che dipinge paesaggi
per la mia anima solamente.


Tumblr

IMMAGINE DA TUMBLR


2018

giovedì 25 gennaio 2018

Mattine di metallo

Le mattine hanno un gusto di metallo,
sarà un gallo di latta a squarciare
il cielo dell’alba e a colarne stagno.
Palleggio le mie preoccupazioni
per provare a scagliarle il più lontano
possibile prima che rimbalzino.
Quando esce il sole, sorprende un paesaggio
rivestito di carta azzurra come
le cassette di frutta di una volta.



FOTOGRAFIA DA TUMBLR

2018