martedì 17 dicembre 2024

Il profumo di una rosa

"Con correlazioni, con similitudini
ti ricreo frammentariamente".
GHIANNIS RITSOS
L'assenza è un puzzle - questa lontananza,
dico, questo mancarci immensamente.
E allora pensarti è inserire tessera
dopo tessera in un incastro vano
perché non riuscirà mai a raggiungere
la perfezione della tua presenza.
Riesco a ottenere di te l'essenza,
resti come il profumo di una rosa.



CHRISTIAN SCHLOE, "AMOR"

2024

lunedì 16 dicembre 2024

La fisarmonica

Suona la fisarmonica - c’è gente
che balla nel locale riscaldato.
È caduta la patina del tempo,
rimbalzano le note tra i decenni.
Le mani danzano sui tasti, volano
- sono gabbiani in un giorno di vento.
E anche tu, con voce leggera, intoni
la Madonnina dai riccioli d’oro.
trasformandoti da sirena in angelo.



VLADIMIR FOMIN, "SUONATORE DI FISARMONICA"

2024

domenica 15 dicembre 2024

E poi ritorni

E poi ritorni, bionda onda portata
dal mattino. E mi sommergi e mi riempi
di quell'aria che tanto era mancata.
E bruci e mi riscaldi, fai bollire
la tua lava, le tue braci rossastre,
cancelli dal cuore quell'inverno
che tu stessa avevi creato, dissolvi
le nevi, sciogli i ghiacci - mi fai vivere.



IMMAGINE © CRYZEEN/WALLHERE

2024

sabato 14 dicembre 2024

Terrazza a mare, tre tempi

I

Il mare era infuriato sotto un cielo
d'ardesia, il vento ci incollava addosso
i vestiti, sembrava lo sapesse
che andava in scena un addio sul pontile.

II

Tanto tempo, tante strade percorse.
Ma, rotolati gli anni, ero lì ancora.
La terrazza a mare era flagellata
dal vento, io solo ritto sul mare.

III

E altro tempo, un altro tempo trascorso
- un altro amore portato lassù.
Ora il mare era piatto, il cielo azzurro,
bianche vele sulla tavola blu.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

venerdì 13 dicembre 2024

Così lontana, così vicina

Così lontana, ma così vicina.
Cuore nel cuore quando io respiro
la notte e nelle sue stelle, nel vento
leggero che scuote le foglie tu
improvvisamente respiri qui
in un abbraccio che dura un istante,
così vicina, e così lontana.



IMMAGINE © WALLHERE

2024

giovedì 12 dicembre 2024

Narciso

Caravaggio (attribuito), Narciso
Roma, Palazzo Barberini
Narciso nello specchio di uno stagno
conosce se stesso, si riconosce
- Ovidio lo pone in un prato verde,
la fonte è limpida, incontaminata.
Caravaggio invece disegna l'ombra,
e gli occhi precipitano nel buio:
il cacciatore superbo e insensibile
in quella solitudine si perde.



CARAVAGGIO (ATTRIBUITO), "NARCISO"

2024


mercoledì 11 dicembre 2024

La luna della tua assenza

La luna della tua assenza stasera
come brilla - le nebbie del passato
dissolte sopra il letto dell’amore,
spazzate dal soffio che mi ha forgiato
quale vetro, che mi ha donato un’anima
splendente e colorata. Quando sei
distante, ho quella luna da ammirare.



PAULA BELLE FLORES, "MOON RIVER LADY"

2024