venerdì 13 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #5

Fermi tutti!
Fermi tutti! Bloccati in questo gioco
della vita, sospesi in questo limbo
fatto di incombenze quotidiane
- la libertà, come diceva Piero
Calamandrei, si apprezza quando manca.
E da questo ritiro consapevole
combattiamo senza fare più nulla,
la trincea è diventata casa nostra.


FOTOGRAFIA DI RICHARD TUSCHMANN


2020

giovedì 12 marzo 2020

Lecco, quasi primavera

Il lago è una lamiera grigia oggi,
si confonde con la foschia che
avvolge i ponti e nasconde la riva.

La luce stenta a scendere dai poggi,
brilla appena sui vetri di Maggianico,
si fa di polvere sfiorando l’acqua.

Ma l’aria profuma di fiori nuovi
e riempie i polmoni di primavera.

Lecco, 25 febbraio 2020


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

mercoledì 11 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #4

#Iorestoacasa
Resto a casa, continuo a lavorare,
lucido ottoni, limo endecasillabi,
passo lo straccio sulla palladiana
e sull'anima, detergo ogni cosa.
Resto a casa e tu stai a casa tua
e ci baciamo solo per telefono
ottemperando al decreto, vivendo
sotto la nostra campana di vetro.



martedì 10 marzo 2020

Odisseo in mezzo al mare

Un mare azzurro, mare di comete
e meduse, di relitti affioranti
e grovigli di alghe che ti parlano
- gli dei dispongono il nostro destino,
ci giocano a dadi e noi navighiamo.

Un mare dove ora sogno Penelope
- e lei da terra guarderà quel mare
sognando la vela rettangolare,
brucerà l'attesa con la sua tela
e la nostalgia nel seno caldo.


HERBERT JAMES DRAPER, "L'IRA DEGLI DEI DEL MARE"

2020

lunedì 9 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #3

Area di controllo
E dunque siamo canarini in gabbia
con i nostri libri e le nostre serie,
con i portatili per lavorare
e Twitter per leggere degli idioti
che di notte prendono i treni e fuggono.

E dunque siamo confinati e liberi
innocenti o colpevoli di vivere,
responsabili per noi e per gli altri.
Intanto le magnolie se ne fregano
e spargono stelle bianche nel sole.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

domenica 8 marzo 2020

Il primo bacio della primavera

Il fiore che è sbocciato all'improvviso
- violetta bianca tra le foglie secche,
residuo delle tempeste d'inverno -
è il primo bacio della primavera,
è l'alito tiepido e profumato
che fa nascere nell'anima l'amore.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2020

sabato 7 marzo 2020

Cronache dal coronavirus #2

Non toccarmi
Stammi ad almeno un metro, non toccarmi
(ho sempre odiato mentre si discorre
essere toccato, avevo ragione
a quanto pare). L’amuchina gel
è un vuoto rosso nel supermercato,
la gente adesso guarda con sospetto
chi si mette a tossire o starnutire.
Il fazzoletto usalo di nascosto
come hanno sempre fatto i giapponesi.
Lavati le mani ogni volta, lavale
anche dopo aver scritto una poesia.



RENÉ MAGRITTE, “GLI AMANTI”

2020