di settembre rovesciava il suo grigio
di fabbriche su ciò che risultò
un addio - da certi particolari
avremmo dovuto capirlo, tu
che non mi aspettavi, io che avevo
fretta di andarmene il prima possibile.
Quel pomeriggio dentro quel cortile
le viole e la gioventù sfiorirono.
MARIO SIRONI, PAESAGGIO URBANO"
2020