lunedì 10 dicembre 2018

Per la tua città

Cammino per la tua città guardando
le vetrine, guardando quello che
guarderesti tu - palazzi famosi
si riflettono nei vetri, facciate
di chiese, porticati, gallerie.
Sono il naufrago di te che perlustra
l’isola e trova luci di Natale
accese come fuochi nella notte.


Riflessi

FOTOGRAFIA © LU


2018


domenica 9 dicembre 2018

SS36, Pescate

In questa notte lucida di pioggia
strada e lago hanno gli stessi riflessi
- dove il ponte lo attraversa si resta
sospesi nella magia del vento.

Ma presto la statale scende a sud,
si snoda lungo i catarifrangenti
trovando sponde di supermercati
e il solido passo della realtà. 


Lecco

FOTOGRAFIA © GLORIA COLOMBO


2018


sabato 8 dicembre 2018

Scende la nebbia

Scende la nebbia a inargentare questa
notte, a stendere il suo manto di perle,
umida sposa a impalmare i giardini.

È anche bella, a suo modo, poetica,
biblicamente giusta nel celare
ogni cosa nella stessa maniera.

Vi cammino leggero e mi intristisco
all’improvviso: non voglio che mai
l’oblio di te scenda un giorno così.


Nebbia

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018

venerdì 7 dicembre 2018

Bambagia rosa

Stamattina le nuvole leggere
dell’alba erano di bambagia rosa,
di quella che si trova nelle scatole
di gioielli - sono rimasto a lungo
a guardare quella loro magia.
E sono ridiventato bambino
quando hanno preso il colore della carta
delle caramelle che comperavo
la domenica al bar dell’oratorio.


Nuvole

FOTOGRAFIA © NIV24


2018

giovedì 6 dicembre 2018

Apnea di te

Mi manchi come l'aria che respiro
- vivo in questa continua apnea di te
e quando non ci sei sono il subacqueo
che esplora i fondali del tuo ricordo,
che fruga tra i tesori del tuo amore.
Mi manchi come se mancasse un pezzo
di me - di certo quello più importante -
mi sento terribilmente incompleto.


Blue-Water-Swim-1

JENNIFER WALTON, “SOTTO LA SUPERFICIE”


2018


mercoledì 5 dicembre 2018

Transfert

A volte faccio sogni tanto chiari
che ne capisco anch’io il significato
- così la tua città diventa sede
del mio sentimento, attua un transfert.

Nel giorno lascia questa sua latenza,
come se mi aggrappassi a monumenti
e chiese per abbracciare te e in questo
modo averti, restare insieme a te.   


Città

DAN DOMIDO, “PERIFERIA NELLA NEBBIA”


2018



martedì 4 dicembre 2018

Il mare nelle mani

Hai preso il mare nelle mani, come
se potessi arginare l’infinito
nel cavo effimero - solo uno specchio
di cielo hai portato via per pochi
istanti, un’isola azzurra di nuvole
che si è dispersa quando le hai aperte.

Hai preso anche l’amore nelle mani,
credevi fosse ugualmente facile
trattenerlo tra le dita: sbagliavi…


Il mare nelle mani

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018