Eccomi lì che sorrido felice
tra gli oleandri in un luogo di mare
con il mio ciuffo e le mie braccia magre.
Sono seduto al tavolo di un bar,
ho una maglietta a righe, una Ford Escort
azzurra transita lungo la strada.
Così mi ha colto la fotografia,
fissando un punto dentro la mia vita.
Allora avevo diciassette anni,
almeno il doppio è trascorso adesso.
Sono ancora io, un poco spelacchiato
e irrobustito, segnato dal tempo.
Nella fotografia non si nota,
ma morivo d’amore, e ora sorrido
pensando a come si è dissolto in fretta
quel bagliore d’estate dentro il cuore.
HENRY SCOTT TUKE, “RITRATTO DI CHARLIE MITCHELL”
2017