I ricordi sono passi perduti,
raggi di sole che hanno illuminato
la spiaggia e poi sono andati altrove,
sono cavalli galoppati via,
onde che da tempo si sono infrante
lasciando gusci vuoti di telline.
Le nostre orme impresse sulla sabbia
le ha cancellate il vento degli anni,
l’amore è la conchiglia iridescente
che conservo sulla mia scrivania.
CAROLINA ELIZABETH, “NAUTILUS”
2016