domenica 17 maggio 2015

La gioventù

Come era rosa il cielo della sera,
come eri mia quando guardavamo
accendersi le luci della piazza,
la luna sulle ali di farfalla.

Era la gioventù che ci inebriava,
ci stordiva come i fumi del vino.
E noi che l’abbiamo chiamata amore
sbagliammo forse solo per difetto.

 

Gioventù

FOTOGRAFIA © SUNDAY EVENINGS

 

2015

sabato 16 maggio 2015

Una città di luce

Una città di luce dove soffia
forte il vento dal mare - la memoria
ha il sale della nostalgia e sparge
la sabbia sugli ingranaggi del tempo.

Adesso splende come in un mattino
dopo la mareggiata - le conchiglie
lasciate dalle onde sul litorale
sono i gusci vuoti dei miei ricordi.

 

Lignano

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2015

venerdì 15 maggio 2015

Poeta e trovatore

“Non chiamare la guardia
  Se il poeta brucia”.

  RAFFAELE CARRIERI

Come l’allodola che passa e canta
nel cielo abbagliata dagli specchi,
poeta e trovatore, io d’amore
brucio e se leggo sopra i calendari
è il tuo nome che cerco dentro i numeri,
è il tuo sogno che apro nella via.
E tu fiorisci dentro il mio taccuino,
sboccia la rosa al centro della pagina.

 

Rosa

giovedì 14 maggio 2015

Fiori di maggio

Fiori di maggio brillano alla pioggia
- nelle gocce si specchia tutto un mondo,
le case, l’erba, il cielo di ametista
rovesciato. Bruciano le azalee
fiamme di primaverili vestali,
le rose sul triclinio del roseto
distendono gialle gonne a plissé.
E il giardino scrive la sua poesia.

 

Rose

FOTOGRAFIA © MYU-MYU

 

2015

mercoledì 13 maggio 2015

Io che aspettavo

“Al cor gentil rempaira sempre amore”.
  GUIDO GUINIZELLI

Io che aspettavo lungo il bagnasciuga
donne madide di sale - così
mi disse un giorno un amico pietoso
definendo il mio amore, ora ho te.

Il tempo che fa appassire i narcisi
e brucia le maschere mi ha portato
il tuo sorriso come un tardo dono,
la ricompensa alle malinconie.

 

McLeod

ACQUARELLO DI HELGA McLEOD

 

2015

martedì 12 maggio 2015

Giorni di maggio

I giorni si susseguono, li ammasso
e ne faccio ricordi - tu mi parli
di persone che non conosco e dici
che il tempo è un rapido giro di giostra.

Intanto il cielo di maggio non sa
che vestito indossare - la memoria
gli assegna un azzurro sul fogliame,
sotto le nuvole c’era Merano.

 

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VINCENT VAN GOGH, “PAESAGGIO DI SAINT-RÉMY”

 

2015

lunedì 11 maggio 2015

Così diverso

Così diverso è questo pomeriggio
- lo stesso verde, lo stesso tepore
umido di primavera, lo stesso
polline di pioppi nell’aria ferma.

Eppure quante cose ormai mutate,
quanto tempo rovesciato sui colli,
quante memorie riposte e chissà
quante altre invece affidate all’oblio.

Guardo le foglie gonfiare la chioma
del carpino e il ricordo mi conduce
lontano e quella voce che mi chiama
è di un altro tempo, è di un altro me.

 

Alpilles

VINCENT VAN GOGH, “OLIVI CON LE ALPILLES SULLO SFONDO”

 

2015