“Non chiamare la guardia
Se il poeta brucia”.
RAFFAELE CARRIERI
Come l’allodola che passa e canta
nel cielo abbagliata dagli specchi,
poeta e trovatore, io d’amore
brucio e se leggo sopra i calendari
è il tuo nome che cerco dentro i numeri,
è il tuo sogno che apro nella via.
E tu fiorisci dentro il mio taccuino,
sboccia la rosa al centro della pagina.
Nessun commento:
Posta un commento