domenica 10 maggio 2015

Il paradosso dell’amore

I nostri sfregamenti che chiamiamo
amore invece sono solamente
disperati tentativi di essere,
di sentirsi vivi e appartenersi.

Ma tu sei più mia quando lontano
conduci i tuoi passi amplificando
la tua immagine nel desiderio
e questo è il paradosso dell’amore.

 

Karkabi

DIPINTO DI IRINA VATALIEVNA KARKABI

 

2015

sabato 9 maggio 2015

Un papavero sul ciglio

Luca, tu che fosti reciso come
un fiore dall’aspra falce di maggio
- così taglia un papavero sul ciglio
lasciando gli altri indenni ad ondeggiare...

Quel giorno ero soldato e la notizia
mi colse nell’euforia ritrosa
di una libera uscita - i compagni
mi videro intristito tutta sera.

Ora che tanti anni sono passati
guardi con i tuoi occhi di ragazzo
da quella lapide. Grigi e stempiati,
ci portiamo addosso anche i tuoi rimpianti.

 

Papavero

FOTOGRAFIA © BLOGGERPICX

 

2015

venerdì 8 maggio 2015

Quei baci

“Il bacio era come l’estate”.
  BORIS PASTERNAK

È passato il tempo, si è consumato
- arde e riarde come una fenice,
ritorna a nascere a ogni stagione -
eppure noi siamo sopravvissuti
alle tempeste, naufraghi del nostro
ieri. Quei baci si sono stampati
nella pietra della memoria: sono
i fossili perenni di un amore.

 

California

ELLIOTT ERWITT, "CALIFORNIA, 1955"

 

2015

giovedì 7 maggio 2015

Schermaglie d’amore

Il nostro avvicinarci e allontanarci
somiglia al passo degli schermidori,
ha l’agile grazia dei fiorettisti,
la forza dentro un volo di farfalla.

Ci sfiniamo portando i nostri affondo
e i giorni scivolano dall’aurora
al tramonto e dal crepuscolo all’alba
- viviamo nelle schermaglie d’amore.

 

foil-fencing

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2015

mercoledì 6 maggio 2015

Razionalizzare l’amore

«Razionalizzare l’amore» tu
dici - incatenare i suoi capricci
nelle prigioni anguste della logica,
costringerlo nelle umide segrete
della ragione.
                         Certo che non puoi:
non puoi scrivere sulle onde del mare,
non puoi imbottigliare il vento o ordinare
al sole di non sorgere al mattino.

 

The azure sea

DIPINTO © FFFFOUND

 

2015

martedì 5 maggio 2015

Come se la notte

Ti ho vista galleggiare sulle notti,
ninfea nello stagno blu del cielo
- o più semplicemente replicavi
il mio sogno davanti agli occhi aperti.

Ti ho sentita mia nel breve volgere
di un’alba, stella azzurra del mattino
- o forse ti stringevi a me nel sonno
mentre io ti guardavo respirare.

E non sono più stato uomo nel vuoto.

 

Dream

DISEGNO © EVEY/ETSY

 

2015

lunedì 4 maggio 2015

Mia Musa II

E adesso tu, seduta qui, mi guardi,
mia Musa, e soffi in me le tue parole
- lo sguardo è amore, la voce è poesia.

E quando sei lontana mi sorprendi
con un ricordo, un bagliore improvviso,
un profumo che rimane nell’aria.

Sei la mia vita, sei la mia compagna,
l’amante esigente ma dolcissima.

 

Luis Muñoz Luque

LUIS MUÑOZ LUQUE, “ERATO”

 

2015