domenica 7 ottobre 2012

Rabdomante

Io, rabdomante di parole, scavo
dove la voce si fa più profonda,
dove brilla la mica sul terreno
e un ragionato crollo di riflessi
testimonia presente la poesia.
In quei raggi, in quello scorrere d'acque
il mondo si manifesta com'è
e nel suo fluire mi riconosco.

 

PASCAL MAGIS, “BLEU”

 

2012

sabato 6 ottobre 2012

Io ti chiamerò Musa

Infilo questa sera come cruna
d'ago con le mie mani tessitrici
di poesia e un filo di parole che
prova a imitare la maestria del ragno.

Tu porti in dono sete e lapislazzuli
e un cuscino di piume per puntare
gli spilli che trafiggono il mio cuore.
Io ti chiamerò Musa, e così sia.

 

ARMAND POINT, “UNE MUSE”

 

2012

venerdì 5 ottobre 2012

Sera LXXXVI

Come la luce colora le nuvole
nel cuore di questo tramonto: intinge
nell'oro colato, nel rame liquido
il suo pennello da impressionista.

La poesia è un fluido caldo che ne esala:
tramuta il Resegone in silhouette
e accende il verde delle betulle
spalancando il giardino di Atlante.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

giovedì 4 ottobre 2012

Dettagli fondamentali

Isoli dettagli fondamentali
- un tempo sul calendario cerchiavi
con la matita rossa quella data.

Sono sfioriti gli agapanti ormai
e l'autunno svolge nuvole argentee
dalla rocca luminosa del cielo.

Sulla lama dei giorni ti incammini
lento con la destrezza della chiocciola.

 

REX RAY, “CARNIVALE”

 

2012

mercoledì 3 ottobre 2012

Fase di luna

Fase di luna dedicata a te,
perché possa ricordare quei giorni.
Fase di luna per dimenticare
il tempo, le parole e i gesti vani.
Nel cielo brilla la mezza moneta,
l’altra metà è un cuore disamorato,
l’altra metà sei tu che un tempo fosti
il mondo intero in una sera lieta.

 

MARC CHAGALL, “IL CONCERTO”

 

2000

martedì 2 ottobre 2012

Sera LXXXV

Esci e già la sera è precipitata
sulla città con le sue luci liquide:
i fari ai vapori di sodio bruciano
le strade e i bar che servono caffè
ai banconi lucidi come pioggia.

Esci e la sera è già calata in te,
ha acceso nel tuo cuore i suoi fanali
- torni a casa fissando quella stella
inchiodata sul cielo d'occidente.

 

JOHN ATKINSON GRIMSHAW, “CITY DOCKS BY MOONLIGHT”

 

2012

lunedì 1 ottobre 2012

Il ricordo di lontani mattini

Alla macchina del tempo ho riavvolto
il nastro - è solo bastato discendere
le scale, sorprendere il ricordo
di lontani mattini, risentire
le voci schiamazzanti di ragazzi
in una stanza vuota. Così piccolo
mi sembra il mondo adesso che, tornato
- avanti? - indietro? - su per quelle scale
sono rientrato dentro questa vita.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012