venerdì 14 settembre 2012

Tu sei sole

Com'è lontana la tua voce, neanche
la sento più - eppure ieri mi chiamava
dall'oro di bifore veneziane,
dal giallo di un settembre milanese,
dal cuore vellutato di un tramonto.
Adesso c'è silenzio: goccia l'acero
nella pioggia e ripete altre parole,
che non ti appartengono: tu sei sole.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

giovedì 13 settembre 2012

Mattina rosa di settembre

Leggo le foglie come dei tarocchi
questa mattina rosa di settembre
che ha già le nebbie nel suo cuore dolce
e i fuochi dei caldarrostai nel vento
che soffia annunci di treni in ritardo
e voci colorate del mercato.
C'è l'autunno in quei cumuli dorati
che il platano ha abbandonato alla sorte.

 

URSULA SALEMINK-ROOS, “LEAF IMPRESSION”

 

2012

mercoledì 12 settembre 2012

Sull’ultimo rossore della sera

Sull'ultimo rossore della sera
appoggi sogni e desideri - quasi
talismani che porti addosso, chiavi
magiche che apriranno nuovi giorni.

E settembre favorisce il tuo rito
con la dolcezza del tramonto, fico
maturo sui rami scuri dei colli.
Hai pronto l'amuleto per domani.

 

FOTOGRAFIA © RICHARD OSBOURNE

 

2012

martedì 11 settembre 2012

Innamorato della sera

Innamorato della sera, scruto
nel cielo i miei paesaggi di ricordi
- così i cani fiutano l'aria e sentono
tutto un mondo intorno che a noi è precluso.

Il tuo profumo è lì, tra le magnolie
o dentro di me, è un piccolo dolore
insinuato nel vento di Ponente
che attorciglia nuvole ai campanili.

 

Tramonto

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

lunedì 10 settembre 2012

Dai nostri baci

Dai nostri baci non nacquero fiori
ma dolore - non è dolore forse
la nostalgia, dolcissimo dolore
che ferisce come una rosa e come
rosa delizia con il suo profumo?

E la felicità sospesa resta
sopra di noi come un effluvio, brilla
con la viva luce del desiderio.

 

MOEMAI, “KISS FROM A ROSE”

 

2012

domenica 9 settembre 2012

La gloria del mattino

La gloria del mattino è sull'asfalto,
il cielo azzurro nelle pozze d'acqua,
nei camminamenti della mia Musa
che accende poesie con dita leggere
- così la primavera getta fiori,
così l'estate che finisce versa
la sua bellezza traslucida. Passo
e volteggiano nella luce i versi:
basta afferrarli, come le farfalle.

 

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LEONID AFREMOV, “SCENT OF RAIN”

 

2012

sabato 8 settembre 2012

Quando imitavi la luna

Quando imitavi la luna l'amore
era un campo di grano, era una trina
di spume che sorgevano dal mare,
era un riflesso sulle alte cime.

Ora la tua gemella splende in cielo
e ti cerco nel rosso dei papaveri,
nel guscio di una conchiglia, nel sasso
roseo di dolomia, senza trovarti.

 

PAUL DALY, “THE MOON GODDESS”

 

2012