Com'è lontana la tua voce, neanche
la sento più - eppure ieri mi chiamava
dall'oro di bifore veneziane,
dal giallo di un settembre milanese,
dal cuore vellutato di un tramonto.
Adesso c'è silenzio: goccia l'acero
nella pioggia e ripete altre parole,
che non ti appartengono: tu sei sole.
FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
2012