giovedì 5 luglio 2012

La nudità dell’aria

In questo paese che forse è un sogno
e si riflette nei vetri notturni
non ho ancora deciso se tu sia
regina bianca o la dama di quadri.

Provo a rendermene conto toccando
il tuo cuore con la mano, ma affonda
nel nulla, non sa neanche riconoscerti:
la nudità dell'aria è quel che ho.

 

SALVADOR DALÍ, “GALATEA DE LAS ESFERAS”

 

2012

mercoledì 4 luglio 2012

Miele amaro

Valuto le variabili infinite
del tempo - quattro mesi o trent'anni
sono gli anniversari che dipingono
di dolore o ricordo questi giorni
di giugno che mi danno un miele amaro.
«Una fiamma disperde la mia arida
vita» ora comprendo i versi di Mandel'štam
ma non mi inginocchierà la tristezza
come non mi ha steso la nostalgia.



JACK VETTRIANO, “THE WEIGHT”

2012

martedì 3 luglio 2012

Un tralcio d’oleandro

Seguo tracce della mia solitudine
- si lascia sempre un'orma dietro sé,
io ho rubato un tralcio d'oleandro
in un giardino e ora avvizzisce lento
nel vecchio vaso comprato a Murano.
Era per te, naturalmente, come
allora capitava di donarti
quel ramo di stelle rosa strappato
alla pozza di un fanale tornando
verso casa nostra, verso l'amore.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

lunedì 2 luglio 2012

Balcone estivo (IV)

I gelsomini profumano, hai
tralci di stelle davanti e colline
che digradano - dai gialli pagliai,

dalle vigne schierate in verdi file
sale tutta la dolcezza del giorno,
edera attorcigliata al tuo sedile.

Eccoti ancora qui, seduto - intorno
i riflessi del sole si dipingono
sulla bianca tenda di un soggiorno

all'aperto, dove anche altri fingono
di aver trovato la felicità.
Fai un cenno di saluto, ti sorridono...

 

PIET BEKAERT, “SECRET SUMMER WITH SOMERSET MAUGHAM”

 

2012

domenica 1 luglio 2012

Balcone estivo (III)

Tu come le falene intorno al lume
ti sei bruciato le ali - ha divampato
solo pochi istanti la fiamma, il nume

preposto all'amore così ha approvato,
sancendo come pena che il tuo volo
d'Icaro sarebbe poi continuato.

Ergastolo del cuore - pensi - solo
in compagnia degli altri, trepidante
per le onde di ieri quando il borsaiolo

del tempo le ha ormai rubate, il furfante
è in fuga e non lo raggiungerai mai.
Questo è il carcere, di luce abbagliante.

 

ZHEN-HUAN LU, “OIL LAMP”

 

2012

sabato 30 giugno 2012

Balcone estivo (II)

È quell'acqua stagnante che non sgombra
la mente, che non lascia che riposino
i sogni, che dalla grigia penombra

di un cassetto le fotografie osino
finalmente passare dentro un album
da porre sui ripiani polverosi

di uno scaffale. Sono memorandum
perennemente consultati, vincoli
che in laccioli ti legano - per scialbo

che sia il nodo, per quanto siano piccoli
gli spaghi, inscindibile è il loro numero,
la tua vita è presa in quel reticolo.

 

RUTH McDONALD, “CASING”

 

2012

venerdì 29 giugno 2012

Balcone estivo (I)

Eccoti ancora qui, seduto su
questo balcone estivo a coltivare
rimpianti, a giocare con i se e i tu,

con i ma e gli io per non dimenticare.
Sono rossi papaveri, ma forti
come fiori d'acciaio su zolfare

di memorie - zizzanie che non orti
colonizzano ma il tuo sentire
e rilasciano frantumi mai morti

di strade non prese e nascoste mire
rimaste a deteriorarsi nell'ombra,
ad inasprire, ad immalinconire.

 

WILLEM HAENRAETS, “UNTITLED”

 

2012