martedì 2 agosto 2011

Pineta

“Ah vastità di pini, rumore
  d'onde che si  frangono.”

  PABLO NERUDA, 20 canzoni d’amore

Quando sono tornato erano là
gli alti pini di mare - erano ancora
là, sparsi per le vie della città
- una norma comunale tuttora

proibisce di abbatterli, li trovi
abbracciati alle nuove costruzioni.
Quando sono tornato erano nuovi
i negozi, nuove le emozioni

ma respirando l’aria di pineta
che si mischiava al sentore di mare
ho cancellato il tempo all’improvviso

e con i miei occhi miopi di poeta
in quella strada che portava al mare
ho rivisto splendere il tuo sorriso.


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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2007

lunedì 1 agosto 2011

Estate II

"Ascolta i palpiti dello spazio
i passi della stagione in estro
sulle braci dell’anno.”
OCTAVIO PAZ, Le armi dell’estate
Ancora canta il cuculo lontano
- come certe memorie che riemergono,
insistenti cicale in mezzo al grano
o indefinite voci in un albergo.

Ma l’estate già brucia gli sterrati
e i temporali hanno lasciato vuote
nei campi isole di steli schiantati,
le messi sono pronte per le ruote.

Papaveri sbiadiscono nel prato
e il merlo vola a beccare tra l’erba:
se verrà la pioggia, lo troverà

già sazio nel suo nido riparato.
La ragazza con il vestito a pois
si siederà a riempire cruciverba.
 

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN

2007

domenica 31 luglio 2011

Lago di Annone

Azzurro il lago - la tranquillità
di un sereno pomeriggio d'estate
illude il cuore, vince le catene
del tempo, le trascina nel fondale
oltre le canne palustri che il vento
accarezza con il tocco di un amante.
Dagli ombrelloni bianchi della spiaggia
si affaccia la vita, giovane e bella.


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IL LAGO DI ANNONE A OGGIONO © DANIELE RIVA


2011

sabato 30 luglio 2011

Buongiorno

«Buongiorno» e poi riparte la litania
di false illusioni e nuove speranze,
avanza il rito di tazze di caffè,
si flirta con la vita, come sempre.

Un altro grano di rosario, un altro
giorno da recitare sulla scena.
Almeno stamattina splende il sole
e la pioggia ha lasciato azzurro il cielo.

 

Zhen-Huan Lu, “Morning coffee”

 

2011

venerdì 29 luglio 2011

Scaglie di giorni

Ora si sedimenta la parola,
il ricordo è come il fondo violaceo
che rimane in una vecchia bottiglia
-scaglie di giorni, polvere di tempo.

E tu dimmi qualcosa, dimmi «Ti amo»,
dimmi «Ti odio», feriscimi, colpiscimi,
gridami che devo dimenticarti
ma non lasciare la voce al silenzio.

 

Teo Tarras, “Red wine grape”

 

2011

giovedì 28 luglio 2011

Armonia di un momento

Le gallinelle d'acqua dalla riva
si spostano verso il centro del fiume
intersecando V alla corrente.
Nella palude danzano i riflessi.

La tua mano mi ferma mentre colgo
un fiore all'albero delle farfalle:
«Lascialo lì, è tanto bello». L'amore
si versa in noi - vasi comunicanti
con il momento, con l'armonia.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

mercoledì 27 luglio 2011

Scrivo poesie

«Ah, così tu scrivi poesie...» mi dice
e la sua faccia è di uno che ha saputo
che hai un inenarrabile vizio,
che spilli le farfalle ancora vive
o baci le ragazze sulla nuca.

Se distolgo lo sguardo è per pudore,
per non dirgli che il mondo  non capisce
la bellezza e che, quando la trova,
non sa fare altro che violentarla.

«Scrivo poesie» rispondo «per sentire
la realtà fremere nelle mie mani».


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Fotografia © Daniele Riva


2011