giovedì 26 maggio 2011

Il cielo di Milano

Come è azzurro oggi il cielo di Milano,
acceso sui palazzi ottocenteschi,
impigliato ai moderni grattacieli.

E come sono verdi oggi gli alberi,
suonati dal fresco vento dell'Ovest,
vestiti dai primordi dell'estate.

Nella fontana colma di riflessi
naviga una barchetta di carta:
ha il colore vivo della poesia.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

mercoledì 25 maggio 2011

La folaga

Cova la folaga nel nido d'acqua
e i riflessi del fiume si attorcigliano
ai ramoscelli neri, si disperdono
nelle crespe portate dalla brezza.

È questo cielo che amo, è questo posto
dove posso sentire l'universo
sfiorarmi dolcemente: è nella foglia
di platano che ondeggia, nel colore
giallo degli iris, nel verde dell'argine.
E sono in armonia, come la folaga.


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Fotografia © Daniele Riva


2011

martedì 24 maggio 2011

Tempo per noi

Tempo per noi questo tempo rubato
che ritagliamo al mondo lasciando
un buco a forma di cuore nel foglio
un po' stropicciato del pomeriggio.

Tempo per te tempo per me, per fare
una sola delle nostre due vite
guardando il fiume scorrere nel sole
oltre le sedie arancioni del bar.

 

Senza titolo-1

Fotografia © DR

 

2011

lunedì 23 maggio 2011

Canto d’amore

Canto l'amore che torna negli occhi
come un lampo improvviso nella notte
e vive della linea del tuo seno
disegnato dalla maglietta bianca.

Come la primavera che ritorna
dopo un lungo inverno di neve e gelo.
Come la pioggia che batte su terra
inaridita e le ridona vita.

Canto l'amore che torna a fiorire:
io sono il tronco e tu sei la mia linfa.

 

Pierre Farel, “Elle”

 

2011

domenica 22 maggio 2011

Io voglio ricordare

Questo frutto dell'oblio non lo voglio
cogliere, io non mi voglio saziare
della pace del nulla, della fredda
consolazione del dimenticare.

Io voglio ricordare con dolcezza,
voglio rimpiangere e ancora cadere
e se il suo capo biondo dalla notte
della memoria torna, allora vivo.

 

Valerie Willson, “The edge of memory”

 

2011

sabato 21 maggio 2011

Altro risveglio

Quando si spezza la bolla del sonno
e smarrito precipiti nel giorno
credi di essere perso nell'abisso,
di provare di nuovo la vertigine.

Poi posi il piede nudo sul piancito,
ritrovi l'equilibrio nel conforto
degli oggetti consueti e ancora navighi
da marinaio sul far del mattino
destreggiandoti abile tra le secche.

 

Amedeo Modigliani, Cariatide”

 

2011

venerdì 20 maggio 2011

Il catalogo dei sogni

Consulto il mio catalogo dei sogni,
delle donne in bottiglia che si impolverano
sullo scaffale e perdono colore
nella luce del tempo che trascorre.

Resto il ragazzo madido di sale
che scruta il mare da un bagnasciuga
e scorge Leviatani nel chiarore
dell'alba, abbacinato dai riflessi.


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Vladimir Kush, “Descent to the Mediterranean”


2011