venerdì 8 ottobre 2010

Cartolina a colori

Il lago è una cartolina a colori
che sdoppia il campanile e ne disperde
i riflessi nell'acqua accarezzata
dall'alito gentile della breva.

Il tempo è fermo su questa panchina
dove passano le storie e i ricordi:
li chiami e arrivano come i gabbiani
che contendono briciole ai colombi
per la gioia leggera di una bimba.


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Lecco – Fotografia © Daniele Riva


2010

giovedì 7 ottobre 2010

Impressioni di ottobre

L'acqua scintilla alla luce di ottobre,
nel cielo vola un aquilone giallo
a cogliere i colori dell'autunno.

Il fumo buono della legna sale
abbrustolendo castagne, nel vino
rosso si specchia il sole del tramonto.

Il rubino si mischia all'arancione,
la sera scende con gusto di terra.


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Fotografia © Aggeman


2009

mercoledì 6 ottobre 2010

Rimpatriata

Se il tempo fosse elastico e potessimo
avvicinare un capo sulla corda
adesso è esattamente quello che
faremmo. La giacca nera di Paolo,
gli occhiali nuovi di Pippi, il pullover
viola di Gianpietro diventerebbero
le camiciole degli Anni Settanta,
i jeans sporcati di sabbia nel campo
di calcio, i ciuffi spettinati sulle teste...

Ma siamo qui in questo giorno di festa
a rivoltare il guanto del passato
con i nostri oltre quarant'anni stesi
sulla dolcezza buona del ricordo.


Fotografia © DR


2010

martedì 5 ottobre 2010

Riflessi nel lago

L'autunno è solo un nome sulle bocche
oggi che nuvole di ovatta sciolgono
nel lago di ardesia i loro riflessi.

Sull'altra riva il verde si dispone
intorno ai Grand Hotel, disegna onde
che seguono leggere i motoscafi.

In questo specchio il cuore non sprofonda,
galleggia come quella prima foglia
appena caduta nell'acqua scura.


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Lecco - Fotografia © Daniele Riva


2010

lunedì 4 ottobre 2010

Un colpo di fucile

Un colpo di fucile riecheggia
nella campagna tra stoppie d'autunno
e nebbioline salite dai muschi.

Sono il fagiano che becca tra l'erba,
sono l'airone che sorvola rogge,
sono la lepre che corre veloce,
sono il cinghiale che raspa la terra.

Ho zampe e ali, ho becco, coda e pelo.
Non ho difesa, tu invece hai il fucile
e indossi il volto crudele degli uomini.


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Immagine © Vena del gesso


2010

domenica 3 ottobre 2010

Tre domande

Perché ogni sera resto lì a guardare
il sangue del tramonto come se
mi dovessi aspettare rivelazioni?

Perché mi perdo a guardare le nuvole
sfrangiarsi e come grossi camaleonti
mutare di colore e poi svanire
dentro l'uniformità della notte?

Perché ogni volta emergi dal ricordo?


Hans Paus, “Endless I”

2010

sabato 2 ottobre 2010

Tramonto

Tutt'intorno il cielo, in onde di nuvole
come una cupola di cattedrale.
In quelle figure cerco sentieri,
la rotta che mi guidi verso te.

Attendo che si dischiuda la strada
come la mano separò il Mar Rosso.
Io, misero puntino - l'infinito
lentamente disteso in fronte a me.

 

Hans Paus, “Evening sky I”

 

2010