Questa mattina mi sono fermato
tra i campi a fotografare la nebbia.
Emergeva improvvisa dalle strade
di ghiaccio disegnate tra le case
elevando fantasmi e rami nudi
al cielo invisibile dell'inverno.
I tigli neri erano peccatori
da Commedia piantati in una bolgia,
le forre gelide fiumi infernali.
Presa la mia Nikon, sono fuggito
a cercare segni di primavera.
Fotografia © Daniele Riva
2010