martedì 14 luglio 2009

Ode alla musica

"Spesso è un mare la musica, che mi prende ogni senso"
CHARLES BAUDELAIRE, I fiori del male, LXIV

Navigo su questo guscio di noce
sull'onda liquida che si diffonde
nell'aria - la mia vela, bianca vela
della mente, si spinge nell'azzurro.

Memorie e fantasie osano varcare
colonne d'Ercole di tempo e spazio
Con gli occhi chiusi visito altri mondi
piccolo Odisseo a bordo della musica.

 

Marc Chagall, “Il concerto”

 

2009

lunedì 13 luglio 2009

Alba

La brezza che sorprende la campagna
e con amore puro la risveglia
ha la forza della polla che sgorga
e romba originando la cascata.

Il giorno a questa voce si disvela,
rifulge in uno scintillio di lame,
si distende fin dove l'orizzonte
diventa indefinito sfarfallio.

Alla luce si fa, ancora, la vita.

 

Gregory Williams, “The break of dawn II”

 

2009

domenica 12 luglio 2009

Più antichi dei nostri ricordi

Siamo più antichi dei nostri ricordi,
forse ci incontravamo già nei sogni,
i nostri destini erano incrociati
in una primordiale prospettiva
incisa nelle eliche del DNA.

Così ti riconobbi quell'estate
quando ti salutai sul lungo viale
che attraversa pinete senza tempo.
Non ci lasciammo mai perché per noi
il Fato aveva scritto eternità.

 

© Jupiter

 

2009

sabato 11 luglio 2009

Dilaterò gli istanti

Il lampo dell'amore nei tuoi occhi,
il sospiro della malinconia,
la memoria di un aperto sorriso...

Non ho dimenticato,come vedi
- non dimenticherò mai: se fuggevole
è il ricordo, allora lo inseguirò.

Dilaterò gli istanti e ne farò
ore, giorni. Con quei fiocchi di neve
costruirò grossi, meravigliosi iceberg.

 

Salvador Dalì, “La persistenza della memoria”

 

2009

venerdì 10 luglio 2009

Era negli occhi del mio amore il mare

Era negli occhi del mio amore il mare.
Capite adesso perché lo amo tanto?

Potevo bere la sua vastità
o inebriarmi delle sue maree,
ridere della volubilità.

Era negli occhi del mio amore il mare.
Ora che lei è lontana da me,
se lo guardo i suoi occhi io vedo...

 

André Brasilier, “Les rideaux jaunes”

 

2009

giovedì 9 luglio 2009

L’orbita

“Non di questo presente ora bisogna 
  vivere - ma in esso sì.”
 
  GIOVANNI RABONI

Per quella strada andavo verso il sole
- verso il mio sole cui intorno orbitavo -
e casa tua era l’apogeo felice
dove dimenticavo i guai terreni.

È una brutta via di traffico e smog,
a guardarla senza le lenti rosa,
e i vigili ne battono i posteggi
come le mosche attorno a una carcassa.

I miei pomeriggi felici ancora
muoiono in quel catino di cemento,
sebbene il cuore più non vi ritorni
e l’anima torturata vi sfugga.

Vedi, è la scienza stessa a dichiararlo:
per eludere l’orbita ci vuole
un altro polo che attragga con forza.
O una collisione tra i nostri mondi.

 

Gerry Baptist, “Pepper and spice, I”

 

2003

mercoledì 8 luglio 2009

Dopo il temporale

La gazza canta agitando i suoi dadi
nella gola, l'estate si dispiega
sul cielo come una tovaglia nuova
dopo il temporale della notte.

Nelle pozzanghere larghe e fugaci
si riflettono frammenti di case,
alberi e fiori - piccoli miraggi
che il sole del mattino asciugherà.


S-Marta1


2009