Come una volta rinascimentale
Imbevuta di luce su di noi
Eterno mare sospeso su cui
La luna e il sole galleggiano via
Ogni giorno ogni notte rincorrendosi.
2001
Come una volta rinascimentale
Imbevuta di luce su di noi
Eterno mare sospeso su cui
La luna e il sole galleggiano via
Ogni giorno ogni notte rincorrendosi.
2001
Tu, lesta come il sorriso che spesso
mi facevi, talora ancora scivoli
dentro i miei sogni con passo furtivo,
con movenze feline. Il grimaldello
è proprio quel sorriso con cui violi
ancora la cassaforte del cuore.
Però stavolta tu non hai trovato
più l’amore: l’hai già rubato tutto!
Locandina del film di Claude Miller “La piccola ladra”
1998
Daniela di San Vito che partiva,
tornava a casa con i suoi bikini
ripiegati con cura nella borsa.
Tornava a casa lasciandomi baci
stampati caldi sopra le mie guance,
sorridendo alla luce del tramonto.
Tranquilla nella sera salutava
ignara dell’oblio e della memoria.
Manuel Castro, “The farewell”
2000
“E senza di te non sono
ormai che il tuo sogno.”
PABLO NERUDA
Dal vuoto delle camere d'albergo
ritorna a me, come un'onda spumosa.
E portami quel salso della pelle
con la grazia carnale di una volta.
Riconduci i miei passi alle tue strade,
sorreggi questo amore disperato
che non vuole più vivere altri giorni
nella conchiglia della mia memoria.
2003
Il vento sa di mare e di riviere
- immagino gli scogli e la battigia
e le cabine a strisce bianche e azzurre.
Ma stasera la fata della spiaggia
non sei tu - bevo caffè e nostalgia
nel serraglio al neon di un autogrill
mentre la luce del tramonto scivola
a coprire i fianchi delle colline.
Il mio rimpianto se lo porta il vento.
Daniel Ball, “Evening wind”
2009
"Gli innamorati si creano
da sé i sogni."
VIRGILIO, Bucoliche
Langue in vaso il fiore della poesia
ma grazie al tuo pensiero rivivrà
ancora domattina: nella pioggia
da smorto tornerà lustro e vermiglio.
Le parole che nascono improvvise
necessitano di te come d'acqua
e fioriscono nel nuovo ricordo
- o nell'antico, neppure io so
precisare, ordinare tempi e luoghi -,
rivivono tremanti nella brezza
al soffio vivido della memoria.
Forse l’amore è tutto nel suo nascere,
nella scintilla che origina il fuoco,
nel vento torrido che lo alimenta,
che propaga le fiamme celermente.
Forse l’amore è proprio come il giorno,
negli occhi ci permane quel lucore
del suo sorgere, proprio come il sole,
tutto il pomeriggio fino al tramonto.
Amore fu, amore forse sarà:
tu sei lontana ed io non so che fare,
annaffio il fiore e resto ad aspettare.
Fotografia: Jupiter
1998
Nel libro di poesie comprato a un euro,
lasciato come pesce sopra il banco
in mezzo ad altri simili esemplari,
ritrovo la saggezza e l'universo.
Oh poesia, così grande, così misera!
Venduta a etti come carta da macero,
come le spigole, come le olive...
Chi ti ha ceduta pensava a un affare,
invece ha dato via tutto il suo oro!
2009