giovedì 4 giugno 2009

È vita

I giorni fanno ala al tuo rincorrere,
la strada è quella che all'alba ti accoglie,
che con le ultime luci ti saluta.

Quello che sei, quello che eri, con te
viaggiano - hanno sguardi che dividono
l'ombra e passi che inseguono altri passi.

È vita questo tuo cammino acceso,
desideroso di stringere mani,
di guardare in viso altri come te.

 

Barbara McCann, “Cours Saleya”

 

2009

mercoledì 3 giugno 2009

Sogno senza tempo

Nel mio sogno il tempo non esisteva,
al dinosauro seguiva la rosa,
alla tigre l'alito del libeccio.

E la luce dolcemente variava
oltre il rifugio della mia legnaia
- passavano millenni e lo ignoravo.

In cielo pterodattili veloci,
stormi di rondini, gialli aquiloni.
Passavano tirannosauri fossili
cuciti a filo come nei musei
e dame di Manet con l'ombrellino,
camion cromati, aerei supersonici.

Io, dal mio porto sicuro, osservavo
e mi chiedevo dove fossi tu...

 

 

Immagine: Art-collection

 

2007

martedì 2 giugno 2009

Due giugno

Due giugno, il cielo scivola perlaceo
sull'ozio della festa. La parata
ai Fori Imperiali illumina il video
di tricolori e mezzi corazzati.

Sfoglio il giornale con aria distratta,
anche quei titoli come le nuvole
galleggiano lenti sulla mattina.

Il calendario grida la sua estate
di colori con un campo di grano.
In quell'oro navigano i pensieri.

 

 

2008

lunedì 1 giugno 2009

Una bottiglia di Custoza

«Vedo che ti piace il vino buono» dici
perché mi trovi a bere Custoza
in allegria con i più cari amici.

Non è il vino che bevo, è questa piazza,
è questa luce stesa sull'Oriente
come una pennellata di biacca,
è questa tovaglia di pesca e luce.

Sono le mie risate immotivate,
sono le lacrime che ho versato
- e anche tu mi hai dato la tua parte -
sono le volte che rimasi solo.

Ma come dirtelo? Come spiegare?
Sorrido soltanto e butto giù un sorso.

 

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Fotografia: eHow


2008

domenica 31 maggio 2009

Le finestre rigate

Alleno le gocce a cadere lente
- hai presente le finestre rigate
nei grandi telefilm americani?

Le guido a disegnare lo scenario
della malinconia - luce blu
dietro a quei vetri, l’alba cristallina.

Tutto perché il tuo ricordo si affacci
ancora al marmo del davanzale.

 Gocce-5

 

2007

sabato 30 maggio 2009

Emily

"Ho celato me stessa nel mio fiore".
EMILY DICKINSON

Dietro la porta le mani di seta
e un vecchio rimpianto che chiami amore.
Vestita di bianco esorcizzi il mondo
scrivendo lettere di una vestale.


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Emily Dickinson (Elaborazione di Pip)


2009

venerdì 29 maggio 2009

Il respiro della poesia

Un ritmo, un piccolo volo di accenti,
una cadenza che ha colore d'aria...
La poesia appare, è una voce nel verde,
un'ombra che si aggira tra le vie.

Raccolgo quel suo timido mostrarsi,
trattengo la fugace veste, il lembo
di bellezza che ho strappato all'oblio.
Il tuo respiro, poesia, è il mio respiro.

 

Bertram Bahner, “Femme en vogue, II”

 

2009