Strappa le mie lettere ormai obsolete,
falle a pezzi minuscoli e leggeri
e affidali alla brezza del mattino.
Conserva il mio ricordo come allora,
il ragazzo che timido ti amava
e non sapeva di cosa parlare.
E lascia che il tempo scorra tranquillo
come un placido fiume di pianura.
William R. Davis, “Torn envelope”
2002