giovedì 6 marzo 2008

L'ombra nuda

“Come nascondere l’ombra in me sospesa.”
VINICIUS DE MORAES
La tua ombra nuda giace sul parquet
che milioni di passi ha sostenuto.
È uno specchio di te e della tua vita,
dice delle tue mani abbandonate
che nervose accarezzano i polpacci
più di quanto tu abbia mai raccontato.

Aspetto che le tue scarpe leggere
da ballerina si levino in volo
per raggiungere l'ombra e farne luce.


Fotografia di Francesca Woodman

2003



mercoledì 5 marzo 2008

Mattino

Tutto ha il colore dell‘aurora.”
PAUL ÉLUARD

E con le belle mani da pianista
dilati l'aria serena del giorno,
come scostassi una tenda di mussola.
Metti in luce la stanza e il suo disordine
di lenzuola gonfiate nella notte
- le vele dell’amore hanno garrito.

E con gli occhi velati d’ametista
metti a nudo il mio ultimo segreto,
accendi i sogni come candeline.
Poi giri la chiavetta del mio cuore
che torna a ticchettare nel mattino
verniciato di fresco dal tuo sguardo.


Salvador Dalí, "Donna alla finestra"


2003

martedì 4 marzo 2008

Animale di scoglio

“Non saremo null‘altro
che rozzi testimoni di questo esistere?”
VITTORIO BODINI
Vivo aggrappato ad un giorno qualunque
come il mollusco abbarbicato al ruvido
pietrame di uno scoglio sottovento.

Quel che mi resta è una voce di donna
che da lontano chiama e che svanisce
nell’eco ventosa della risacca.

La differenza è che la mia scogliera
non teme predatori con le reti
ma ombre lugubri di vecchi ricordi.



Fotografia © Daniele Riva


2003

lunedì 3 marzo 2008

Aspettando Prometeo

Ti ho confessato il mio timore antico,
conosci la memoria dell’addio
che torna senza invito e che dilegua
la ragione tendendomi imboscate.
L’oggetto dell’agguato sono io
all’imbrunire di un rimpianto come
un iceberg riaffiorato nella mente.

La sabbia scende dentro la clessidra
fino al momento in cui devi voltarla:
come chi forgia il ferro provo a dare
ai miei pensieri il corso che desidero.
E come ferro sono duri e freddi,
non so trovare il fuoco che li pieghi:
da sempre aspetto che venga Prometeo
a donarmi la fiamma dell’amore.


Fotografia © Iforgeiron


1991

domenica 2 marzo 2008

La neve

“E io invece nelle notti discorro
con il vento.”

MARINA CVETAEVA
Le luci cittadine sono fiori
accesi nell’oscurità, disegnano
ombre sul porfido, dove tu vivi:
fanno gialli i palazzi, assecondano
gli ultimi tram che scivolano via.

Qui invece la gelida tramontana
soffia spazzando ossuti rami nudi
e brillano i crinali illuminati
dalla luna: è la tua luce soltanto
a lacerare il buio dentro me.

Nel giardino di ghiaccio anche le piante
sembrano morte, dei verdi cristalli
imbalsamati. Così il mio amore,
questa reliquia chiusa in una teca,
orpello impolverato sotto vetro.

Mi fai sentire più solo stasera
mentre mi aggiro lontano da feste,
amici e facili consolazioni.
Mi fai sentire più vuoto se ancora
il tuo amore mi nevica nel petto.

Spero mi faccia bene, come dicono
giovi al frumento tenero la neve.



Fotografia © Daniele Riva


2003

sabato 1 marzo 2008

E tu dici poesia

“È il poema a dire noi.”
OCTAVIO PAZ, Ritorno
E tu dici poesia, ma non conosci
l’acuminata punta della spina
o il cuore sanguinante nella notte.

Vedi soltanto i petali di rosa
e li sfiori con le dita affusolate,
ascolti le corde del sentimento
vibrare e le accarezzi come arpista.

Ma non sai la sofferenza che dietro
scuote la tenda - è un vento che ferisce
e mutila le statue dentro il parco
sconfinato e vago della memoria.

E tu dici poesia, ma è la mia vita.


clip_image001
Warren Dennis, "Suonatrice d'arpa"


2006

venerdì 29 febbraio 2008

29 febbraio

“Oh lontana lontana
  in questa notte.”

  ATTILIO BERTOLUCCI
Ventinove febbraio ed il bambù
ondeggia al vento che soffia dal Lario
in questo giorno strano. C’eri tu
ed eri un bel pensiero necessario

quel ventinove febbraio passato
ormai da quattro anni come acqua scesa
dal monte e giunta alla foce. C’è stato
il doloroso crollo di un’intesa,

l’illusione divenne delusione:
fu dopo quel ventinove febbraio.
Figlio di una nidiata di ricordi

è questo giorno che vive dei bordi
rosa del cielo e di quel ginepraio
di vento che cambia già la stagione.



Fotografia © Daniele Riva

1988