venerdì 21 marzo 2025

L’esilio del poeta

L'esilio del poeta è certo lontano
dal mare - eppure lo sente cantare,
e lo ascolta nel buio delle notti
infrangersi incessante. Si addormenta
alla sua ninna nanna e sogna mondi.
La mattina lo ritrova lì, anche
se non c'è - scorge il sole che si spezza
sulle onde mentre fa colazione.
E quella, quella - giuro! - è la poesia.



VLADIMIR KUSH, "INCRESPATURE SULL'OCEANO"

2025



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