E dunque tu sei la terra lontana,
la pagoda, il santuario da raggiungere
e io il pellegrino sempre in cammino
- la sera riposo e studio il percorso,
aggiorno il mio diario di bordo
e poi ti sogno guardando le luci,
scrutando all’orizzonte la mia meta.
DIPINTO DI THEODOR KITTELSEN
2025
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