Albeggia con un gusto d’alchechengi
e la dolcezza asprigna del mattino
si espande dallo sguardo agli oggetti,
diffonde il colore delle foglie
che resistono ancora nel giardino.
Il sonno è un sentore che permane
dietro le palpebre, un piccolo fuoco
che continua a arrossare le sue braci.
FOTOGRAFIA © BGBLOGGING/FLICKR
2020
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