martedì 19 marzo 2019

A mio padre

Papà che in questa tua lenta vecchiaia
ti annebbi e dimentichi le parole,
che ti appoggi a me come ad un bastone,
come stringevo io la tua mano
quando varcai la porta dell'asilo
e tu mi accompagnasti e consolasti,
papà adesso ti tengo io perché
tu non cada, e scrivendo questi versi
piango senza che nessuno mi veda,
piango perché adesso tu sei il bambino...


FOTOGRAFIA DAL WEB


2019

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