sabato 16 marzo 2019

La notte di marzo

Ieri ho baciato la notte di marzo:
andavo per la strada senza meta
e sotto la luna mi ha attirato
nella penombra argentea di un giardino:
sapeva di narcisi e di magnolia,
aveva anche il sentore dei giacinti.
Me ne sono andato a casa portandomi
addosso la gloria del suo profumo.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2019

2 commenti:

Francesco ha detto...

Oil mistero della poesia si manifesta nella bellezza del Creato, sta al poeta cogliere il suo profumo e portarlo con sé scrivendo una poesia.
Mi capita spesso di vivere questa sensazione ma poche volte riesco a trascrivere con espressività le percezioni.
Bravo Daniele

DR ha detto...

Grazie, Francesco.

Quando colgo queste emozioni, provo a descriverle subito per evitare di perderne il ricordo. La bellezza si manifesta ovunque e generalmente all’improvviso, come il tramonto di ieri sera che mi ha sorpreso da una finestra.

Buona giornata

Daniele